Instagram svilupperebbe una funzionalità che consentirebbe di creare un amico personalizzato

I bambini parlavano con un amico immaginario che avevano creato nella loro sconfinata fantasia, oggi lo fa l’intelligenza artificiale al posto del cervello umano. Secondo quanto riferito, Instagram sta sviluppando una nuova funzionalità che consentirà agli utenti di creare il proprio “amico” utilizzando l’intelligenza artificiale.

Che il popolare social network Instagram, di proprietà di Meta, flirti da tempo con l’uso dell’intelligenza artificiale non è una novità. Idee concrete su come sarebbe stato sono ora trapelate al pubblico.

Alessandro Paluzzi, uno sviluppatore italiano di app mobili, ha già esaminato i codici nascosti delle app e rivelato informazioni mai viste prima. Questa volta ha condiviso con il World Wide Web uno scorcio dello sviluppo di una potenziale nuova funzionalità su Instagram che consentirebbe agli utenti di creare un amico secondo i loro desideri con l’aiuto dell’intelligenza artificiale.

Come riportato dal portale online The Tech Report, Instagram non ha ancora commentato l’informazione. L’azienda è nota per aver testato e creato diverse funzionalità, ma non tutte sono necessariamente incluse nella versione pubblica dell’app.

Sul social network Può essere di qualsiasi genere, età ed etnia. Può anche aggiungere tratti della personalità a un amico virtuale, come entusiasmo, arguzia, creatività e pragmatismo.

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Un “amico” con cui supererai la noia e la solitudine

Puoi anche scegliere un aspetto e un nome per il tuo nuovo amico tecnologico, quindi avviare una conversazione con lui. In genere, rispondo alle tue domande, discuto le sfide con te, ti aiuto a trovare idee…

Mark Zuckerberg ha già rivelato pubblicamente che l’azienda sta sviluppando soluzioni tecnologiche che includono l’intelligenza artificiale. Tra l’altro ha annunciato che queste funzioni saranno integrate nella chat. Ciò è coerente con le recenti rivelazioni di Paluzzi.

Anche molte altre aziende stanno prendendo in considerazione idee simili. Tra l’altro, il social network Snapchat ha recentemente presentato il suo chatbot, ma si è subito trovato sotto l’influenza delle critiche perché dava consigli inappropriati agli adolescenti riguardo al sesso e al consumo di alcol.

L’intelligenza artificiale solleva ancora dubbi, interrogativi e dilemmi etici sia nel pubblico laico che in quello professionale. Nella sezione Approfondimenti abbiamo scritto, tra le altre cose, di come, senza un serio controllo democratico, si crea una tecnologia che può scuotere le fondamenta della società come la conosciamo. Anche la professione non è d’accordo sui progressi dell’intelligenza artificiale. Alcuni avvertono che l’intelligenza artificiale potrebbe portare all’estinzione dell’umanità, altri ritengono che questi timori siano esagerati e sottolineano gli aspetti positivi che porta con sé la tecnologia new age.

Agata Lucciano

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