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L’Inter è al comando. Derby, parlato da Sarri e Mourinho
Inter strappata prima. Dopo il derby parlano Sarri e Mourinho. Prima defezione per il ct Spalletti
ROMA – Al termine della dodicesima giornata di campionato Inter batte Frosinone 2-0 Grande Juve e attacca ancora il commando della classifica a quota 31 punti a +2 titolare sui bianconeri. Bloccare l’oscuramento alla fine del primo tempo, poi si tornerà di rigore nel calcio di Calhanoglu.
“Siamo soddisfatti perché la squadra sta crescendo, ma rischiamo solo di reagire alla pericolosa offensiva del passaggio di tappa”. Secondo la tecnica del Lazio Maurizio Sara Dopo Lo 0-0 contro la Roma. “Quando non la puoi vincere non la devi perdere. La tavolozza delle cose più importanti è per dire che il nostro essere è la mia cosa migliore. La mia mentalità è che il campo di gioco è in queste condizioni, è difficile giocare a calcio. Non c’è differenza tra questo squadrone ed è difficile mantenere il corpo rasato”.
Tecnica rom José Mourinho, perché Sarri, hai detto il punto: “Quando gioco, gioco per vincere. Questo è un punto positivo, meglio per una comodità. Quando i giochi controllano una squadra che ha i tuoi punti e la tua posizione in classifica, è anche importante non perdere. Poi ha continuato: “Hanno giocato i giocato che erano nelle megliori condizioni, a centrocampo abbiamo messo uomini che potevano avere gamba, cuore e testa. Nella vita abbiamo contatto con i nostri uomini e quando l’arbitro, da solo oggi, ci troviamo davanti ai difensori centrali e siamo in dificatita. Sono felice di avere una bella parte, con personalità e tanta titolarità. Abbiamo avuto que opportunità ma ci è mancato il gol”.
E i calciatori Meret, Toloi e la Calabriafortunatamente, in occasione della stazione di ritorno del campionato, restando ancora a casa c’è ancora la convocazione dell’azzurro Luciano Spalletti per le possibilità di qualificazione a Euro 2024 contro Macedonia del Nord e Ucraina. Lo rende noto la Figc. Per il momento non è prevista alcuna nuova convocazione per la sostituzione dei tre giocatori di Napoli, Atalanta e Milan.
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