Italia alla Macedonia, un’applicazione per preparare i giocatori – Corriere.it

FIRENZE Luciano Spalletti, 74 giorni dopo essersi intrattenuto accanto a lui, attacca chi non può cadere: “Vincere la prima parte osando un grande vantaggio per la seconda”, raccontano nella sala grande di Coverciano durante 50 minuti di conferenza durante mille pensieri. . Venerdì batterà la Macedonia L’Olimpico consentirà a tutta l’Italia di regalare soldi alla BayArena di Leverkusen con la possibilità di avere due risultati contro l’Ucraina, rivale sulla strada di Euro 2024. Luciano parla, gestico, si fa carico dei conduttori federali, ascoltano. , seduti e prima fila. Tutto è in gioco nell’arco della partita nell’arco di tre giorni. Sicuramente vi qualificherete alla preoccupante lotteria e augurerete i playoff di marzo, avanti e prossimi mesi, così come il presidente Gravina, che nell’ultima parte del suo mandato si prepara ad una dura contesa con le Leghe per la riforma degli scudetti, lui su Pallino.

L’applicazione e lo studio

Pesano sulle nostre anime ferite i due Mondiali falliti

. I spalletti devono stemperare in maniera decisiva la tensione di uno strato. “Paura ce l’ho sempre, sin dawheno allenavo gli Allievi dell’Empoli, basta non diventarne vittime”. È lui che si concentra sull’opera come aspetta, tecnica, tattica, psicologica. Guarda il video e le situazioni sul campo. Ha anche creato un’applicazione per brillanti, che è nella loro macchina fotografica, che può studiare in momenti diversi quelli precedenti e studiare gli errori acerbi. In risposta all’Inghilterra e alla dura partita di Wembley, ma l’allenatore si è intrattenuto con “fasci di luce”. Se solo tendi ad accontanare la frutta candita, invece di quella nota ci sono molte cose da mantenere”. Il riavvicinamento della personalità per la prima volta o da parte della propaganda, ma dall’inizio. “In sostanza saranno costruzioni, pressanti e la distanza tra i rimasti. Il forte squadrone non ha perso tempo e non ha potuto giocare trenta metri. Contra gli gli siamo siamo smarriti nel momento in cui ci siamo allungati”.

Usa anche l’esperienza. Forse per questo Spalletti ha sentito il bisogno di puntare sui campioni d’Europa. Non c’è il chiamiati tredici, ma anche tre persone che osano un pacchetto, prima Meret e Toloi e ultimo Locatelli, punto di un contagio a caro prezzo. Ma è un turbine quello che Jorginho e, visto il Cristante acciaccato, si prepara a dirigere la brillante orchestra dello stadio Notti magiche. Per il Brasile avere l’opportunità di assumere il rigoroso controllo della Svizzera è costato il viaggio in Qatar. È prossimo alle braccia aperte. “Non vedevo l’ora di chiamarlo, se non è andato via lui è perché non gioca nell’Arsenal. Quando siamo a settembre, abbiamo dimostrato la nostra influenza su questi colori e la nostra voglia di cambiare la partita con noi.

Zaniolo è tornato, dopo i giorni duri per le scommesse: “Quando la sua autorità arrivò a Coverciano, si disse che non puntava al calcio ed era pulito, almeno per que che sera l’accusatore. Siamo di fronte alla Federcalcio e rifiutiamo di impediva la convocazione”. È tutto il meglio nel momento della verità.

Edoardo Romano

"Comunicatore freelance. Praticante web hardcore. Imprenditore. Studente totale. Ninja della birra."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *