Jušić ha incontrato a Roma i capi della polizia italiana e croata

Il direttore generale ad interim della polizia, Mag. Oggi, 6 giugno 2023, a Roma, in Italia, Senad Jušić ha incontrato il capo della polizia italiana, direttore generale della pubblica sicurezza, prefetto Vittorio Pisani, e il capo della polizia croata, direttore in capo della polizia Nikola Milina.

L’argomento principale della conversazione è stata la cooperazione di polizia congiunta tra i paesi, con particolare attenzione alla cooperazione nel campo della gestione della migrazione, garantendo la sicurezza interna e la lotta alla criminalità organizzata sulla rotta migratoria dei Balcani occidentali, che è una delle più trafficate.

In Slovenia, che è un paese di transito per i migranti, ci troviamo di fronte alla cosiddetta migrazione secondaria, che viene effettuata principalmente da gruppi criminali e individui. I flussi migratori dipendono anche fondamentalmente da ciò che accade nei paesi di origine e di transito, quindi dobbiamo rafforzare il controllo delle frontiere esterne dell’UE e i partenariati con i paesi terzi per poter prevenire l’immigrazione clandestina e le attività dei gruppi criminali. I capi della polizia hanno convenuto che una stretta cooperazione nella lotta contro i trafficanti è essenziale, in quanto invia anche un segnale importante lungo la rotta dei migranti. Ciò richiede anche una cooperazione costruttiva con i partner dei Balcani occidentali, che è una regione strategica per la Slovenia.

Per molti anni, la cooperazione diretta nell’ambito del processo di Brdo è servita da piattaforma per affrontare le attuali sfide nel campo della sicurezza interna e della migrazione. Molte attività sono in corso sotto gli auspici del processo e nell’ultimo anno siamo riusciti a creare una rete di punti di contatto operativi per lo scambio di informazioni. Il direttore generale ad interim della polizia, Mag. Senad Jušić ha ringraziato i suoi colleghi della Croazia e dell’Italia per tutto il loro sostegno e partecipazione all’incontro dei capi di polizia dello scorso anno e in particolare per la collaborazione della polizia dei due paesi vicini nel regolare scambio di informazioni sul campo.

IM 20230606 191155

Hanno anche parlato dell’importanza dell’area Schengen che, in quanto spazio di libera circolazione di persone, merci e servizi, è la più grande conquista e fondamento dell’UE. Hanno convenuto che dovremmo lottare per la sua conservazione e il suo efficace funzionamento.

Dobbiamo affrontare la gestione della migrazione e i problemi di sicurezza con metodi alternativi conformi alla legislazione esistente, come ad es. sorveglianza mobile interna, polizia mirata, pattugliamenti congiunti e utilizzo di tecnologie e attrezzature moderne per il controllo delle frontiere. Questi metodi si sono dimostrati efficaci e non rappresentano un onere per la popolazione di frontiera, i viaggiatori e l’economia.

Durante l’incontro, che si è svolto in un’atmosfera costruttiva, tutti i partecipanti hanno concordato sull’importanza della cooperazione reciproca e del coordinamento delle misure per un’efficace gestione della migrazione. Hanno sottolineato l’importanza di uno scambio regolare e tempestivo di informazioni tra le forze di polizia dei tre paesi. Hanno inoltre chiesto una maggiore cooperazione operativa nella lotta contro i trafficanti, il rafforzamento del controllo congiunto nella zona di frontiera e hanno sottolineato l’importanza di prendersi cura dei gruppi di persone vulnerabili che spesso fanno parte dei flussi migratori. Pertanto, è anche necessario rafforzare la cooperazione nella fornitura di aiuti umanitari e nella protezione dei migranti, in particolare bambini e donne, e garantire il rispetto dei loro diritti fondamentali.

Agata Lucciano

"Propenso ad attacchi di apatia. Evangelista della birra. Incurabile maniaco del caffè. Esperto di Internet."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *