Gli organizzatori della corsa ciclistica in giro per l’Italia hanno svelato il percorso completo della 105a edizione della Gira. Si concluderà il prossimo anno a Verona, dove il 29 maggio si svolgerà una cronometro. Il circuito italiano partirà venerdì 6 maggio, in Ungheria, e nella 19a tappa, per la seconda volta consecutiva, la carovana varcherà il confine sloveno e vi resterà per ben trenta chilometri.
Questa settimana, gli organizzatori hanno presentato lunedì la pianura o. le tappe sprint, il giorno dopo le code erano variegate, e il mercoledì le tappe di montagna. Oggi la dirigenza Gira ha svelato la fine della gara. Sarà ancora una volta l’ultima giornata della corsa di 17,1 km, che prevede una breve salita sopra Verona.
Dal Lago Balaton alla Sicilia
I ciclisti attendono i primi tre giorni della prova in tre tappe in Ungheria, con anche una cronometro nella seconda giornata nella capitale. Dopo la terza tappa pianeggiante verso il Lago Balaton, la carovana si dirigerà verso la Sicilia dopo una giornata di riposo, dove si svolgerà la prima tappa in montagna da Avola all’Etna.
Il 23 maggio di quest’anno è stata una vera vacanza in bicicletta a Brda. FOTO: Jure Erzen / Delo
A due tappe pianeggianti seguiranno due tappe variegate, e per la fine del secondo fine settimana i ciclisti partiranno su un’impegnativa tappa di montagna durante la nona tappa, con arrivo al Blockhaus. Dopo una giornata di riposo, nella terza parte del percorso Gira, il percorso si scriverà sulla pelle dei fuggitivi, la categoria delle tappe di montagna prevede solo la 15a a Cogne per la fine del terzo weekend.
Tra il 102° e il 135° km in Slovenia
L’ultima settimana offre le maggiori opportunità per il meglio nella lotta per una vittoria congiunta, inclusa la 19a tappa in parte slovena da Marano Lagunare fino al traguardo di Castelmonte o Stara Gora (178 km).
In esso, i ciclisti dovranno superare fino a 3230 metri sul livello del mare. Tra il 102° e il 135° km, il percorso attraverserà la Slovenia e scenderà via Trnovo ob Soči a Kobarid, da dove seguirà un’impegnativa salita di dieci chilometri fino a Kolovrat, con una pendenza media di quasi il dieci percento.
Anche quest’anno la gara in Italia si è svolta in parte sulle strade slovene, il 23 maggio, quando Brda è stata una vera festa del ciclismo con un caloroso benvenuto da parte dei ciclisti con tanti fan e un’atmosfera chiassosa, soprattutto con scene della salita a Gornje Cerovo. Nel 2021 Giro si è recato in Slovenia per la prima volta in 17 anni.
Egan Bernal ha battuto tutti i suoi rivali nella corsa intorno all’Italia quest’anno. FOTO: Jennifer Lorenzini/Reuters
In vista della 19a tappa del prossimo anno, il 24 e il 25 maggio ci saranno tappe di montagna più impegnative e, dopo una giornata sulle strade slovene, l’ultimo sabato sarà seguito da un’impegnativa esibizione in Marmolada.
Quest’anno il più veloce Egan Bernal
Nel 2021 un colombiano ha vinto una maglietta rosa al Giro Egan Bernalche ha battuto il locale Damiana Carusa in Bretagna Simone Yates. Hanno giocato sloveni Matej Mohoric in John Tratnik in una maglia vittoriosa del Bahrain. Il primo Giro sarà ricordato lo scorso anno dopo una brutta caduta alla nona tappa, che lo costrinse ad abbandonare la manifestazione, e Tratnik era 70° in classifica generale, e si dimostrò il migliore nella 14a tappa al famoso Zoncolan, dove è arrivato secondo.
Assenti le due stelle slovene, Tadej Pogacar in Primoz Roglicche nel 2022 continuerà a puntare sulla caccia alla maglia gialla quando correrà in Francia.
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