La nona tappa della corsa attraverso l’Italia è stata vinta dall’olandese Kooij
In una nona tappa tesa che si estendeva da Avezzano alla pittoresca Napoli, l’olandese Olav Kooij ha ottenuto la sua prima vittoria di tappa in tre settimane di gare dopo aver battuto l’italiano Jonathan Milan di mezzo giro. La tappa di 214 chilometri si è conclusa con uno sprint spettacolare, durante il quale le squadre sprint hanno catturato l’ecuadoriano Jhonatan Narvaez a soli 15 metri dal traguardo.
La giornata è stata caratterizzata da un inizio tranquillo, dove la fuga principale era composta da soli due corridori del team Polti Kometa, gli italiani Mirco Maestri e Andrea Pietrobon. Nonostante i loro sforzi di corsa, durati gran parte della tappa, sono stati colti al largo di Napoli in una serie di attacchi che si sono susseguiti negli ultimi chilometri. Tra gli attaccanti più motivati c’era Julian Alaphilippe, ma anche lui ha dovuto ammettere la superiorità delle squadre sprint.
Proprio quando sembrava che il vincitore della prima tappa Jhonatan Narvaez avrebbe tagliato il traguardo da solo, Tadej Pogacar è entrato in scena nell’ultimo chilometro. Indossando una maglia rosa, Pogacar ha preso il comando e, con un ritmo costante, ha colmato la distanza che lo separava dall’ecuadoriano. Il suo sforzo ha permesso a Jonathan Milan, il miglior velocista della gara, di iniziare il suo sprint e raggiungere e sorpassare Narvaez poco prima del traguardo. Nonostante gli sforzi del Milan, Kooij è riuscito a tagliare per primo il traguardo grazie ad un lungo sprint.
Olav Kooij, membro del team Visma Lease a Bike, ha condiviso le sue sensazioni dopo la vittoria: “La mia prima vittoria di tappa nelle gare di tre settimane era quello che volevo, ma la prima settimana è stata difficile e infelice per la nostra squadra oggi non eravamo’ Sicuramente potevamo prendere gli attaccanti, ma la squadra è rimasta impegnata.
Il ruolo di Pogacar come assistente
Tadej Pogacar, anche lui leader della corsa, questa volta ha svolto il ruolo di assistente del compagno di squadra Juan Sebastian Molan, che ha conquistato il terzo posto. Pogacar ha dichiarato dopo la gara: “Un arrivo impegnativo. Molano ha fatto un buon lavoro stando sempre davanti con noi. Ho provato ad aiutare, ma non è bastato per vincere la tappa. Se posso aiutare, aiuto, soprattutto in un finale così caotico.
Pogacar ha anche rivelato i suoi piani per il prossimo giorno libero: “Un comodo vantaggio prima del primo giorno libero, che non vedo l’ora di fare”. Cercherò di non pensare alla gara per un giorno. Ma andremo anche in bicicletta e vedremo Napoli e i suoi dintorni. Ho già voglia di una buona pizza e di un cappuccino.”
Dopo una giornata libera, i corridori proseguiranno con la 10a tappa, che parte da Pompei e si conclude con una lunga salita fino a Cusano Mutri. Questa tappa offre una nuova opportunità a Pogacar per consolidare la sua posizione di leadership, o forse un’opportunità per i fuggitivi di mettersi alla prova sulle tappe di montagna.
[Vir: MMC RTV SLO]; Portale24; Foto: schermata
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