La nuova politica estera della Russia: porre fine al “monopolio occidentale”



Lavrov ha nuovamente criticato l’influenza dell’Occidente negli affari mondiali. Foto: Reuters

Il vertice della diplomazia russa ha affermato che Mosca sottolineerà, nel quadro della nuova politica estera, “porre fine al monopolio occidentale sugli affari mondiali“, accusando l’Occidente di opprimere i centri di potere concorrenti.

I media statali russi hanno riferito la scorsa settimana che il presidente russo Vladimir Poutine prima di adottare una nuova politica estera. Ciò avviene in un momento in cui le relazioni della Russia con l’Occidente sono ai minimi storici a causa della guerra in Ucraina e delle conseguenti sanzioni occidentali.

“Gli anglosassoni e il resto dell’Occidente collettivo, che sono loro ciecamente sottomessi, stanno cercando a tutti i costi di imporre i loro diktat sugli affari mondiali”, Lavrov ha detto ai deputati della Duma. “La nostra rinnovata concezione della politica estera si concentrerà sulla necessità di porre fine al monopolio dell’Occidente sulla formazione della vita internazionale, che in futuro dovrà essere determinata non secondo interessi egoistici, ma sulla base di una giusta e universale equilibrio degli interessi”.

Nel suo discorso, Lavrov ha anche criticato l’espansione verso est della NATO e il presunto sabotaggio degli Stati Uniti durante le esplosioni dello scorso anno ai gasdotti Nord Stream 1 e 2.

Il ministro degli Esteri ha anche fatto riferimento alle ottime relazioni della Russia con Cina e India, il Paese sta rafforzando i contatti con Brasile, Turchia e Iran, pur sottolineando che la maggior parte dei Paesi non ha aderito alle sanzioni imposte dall’Occidente contro la Russia.

Cremlino: L’Occidente sta cercando di dominare il mondo

Il Cremlino accusa regolarmente i paesi occidentali, sotto la tattica “anglosassone” di Stati Uniti e Gran Bretagna, di cercare di dominare la politica mondiale e di interferire negli affari interni dei paesi stranieri, mentre cerca di reprimere la crescita asiatica, latinoamericana e africana poteri.

I paesi occidentali, d’altra parte, ritengono che la Russia si sia resa un paria globale attaccando “un pacifico vicino sovrano“e che i gruppi legati alla Russia hanno interferito nelle elezioni in Occidente.

Lavrov: L’Occidente sta conducendo una guerra ibrida contro la Russia

Agnese Alfonsi

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