Il sindacato di polizia italiano si oppone agli agenti di polizia che ottengono mascherine rosa per il coronavirus. Il sindacato ha annunciato che le mascherine non corrispondono alle divise della polizia e potrebbero persino danneggiare la reputazione dell’istituzione.
ROMA
> In una lettera indirizzata al prefetto della polizia nazionale, il capo del sindacato ha chiesto l’intervento in seguito alla scelta “sconcertante” del colore delle mascherine tipo FFP2.
Secondo parere Stefano Paolini i capi di polizia devono preservare la dignità dei loro subordinati e assicurarsi che non svolgano le loro funzioni con dispositivi di protezione di colore incompatibile con la divisa. Paolini ha suggerito che i colori più appropriati sarebbero il bianco, il blu o il nero, in quanto si sarebbero abbinati all’uniforme, che è prevalentemente blu.
Anche il viceministro delle infrastrutture ha commentato l’iniziativa del sindacato Teresa Bellanova, che ha annunciato su Twitter di non considerare indecente indossare una maschera colorata. “Il rispetto per la divisa non viene dai colori, ma dal comportamento e dal modo di lavorare di chi le indossa”, ha aggiunto.
Il sindacato di polizia italiano conta circa 20.000 iscritti, ovvero un quinto di tutti gli agenti di polizia italiani. Finora, secondo quanto riferito, le maschere rosa sono state distribuite a molte unità nel nord Italia e in Sicilia.
In Italia è obbligatorio indossare la mascherina in tutti i luoghi pubblici, anche all’aperto. Per prevenire al meglio la diffusione del coronavirus, le mascherine di qualità FFP2 sono obbligatorie nei trasporti pubblici.
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