Come per tutte le elezioni amministrative ogni quattro anni, anche quest’anno alcuni scontri tra candidati sindaco nei diversi comuni sono più esposti di altri. In alcuni casi per dimensioni o importanza, in altri casi per la vicinanza del risultato o per il riporto alle prossime elezioni di lotte passate.
Questo è anche il caso in molti posti questa volta. A Capodistria ci sarà di nuovo un duello tra i due candidati, che nelle precedenti elezioni ha fornito uno degli scontri sindacali più interessanti, a Maribor e Pirano questa volta la maggior parte dei candidati sindaco sta facendo faccia a faccia, ma ovviamente tutti stanno guardando a Lubiana e Celje, dove il risultato sarebbe solo sul tavolo, se il sindaco di lunga data dovesse arrivare al secondo turno.
Nell’articolo precedente, abbiamo esaminato principalmente le statistiche elezioni locali, ma oggi mostriamo alcuni combattimenti interessanti in alcuni comuni sloveni.
Mentre in alcuni comuni ogni voto sarà importante, in 48 comuni sloveni gli elettori non avranno scelta, poiché sulla lista comparirà un solo nome. Tra coloro che sono sicuri di restare in carica per i prossimi quattro anni ci sono anche sindaci di lunga data Giovanni Krambergerè Sindaco del Comune di Lenart dal 2006, e Branko Ledinekdal 1997 sindaco del comune di Rače – Fram.
A Kočevje si giocherà un’altra partita completa, ma è tutt’altro che una grande vittoria per l’ex candidato presidenziale Vladimir Prebilic sarebbe una sorpresa, anche se l’ex ministro della difesa, presidente dell’Assemblea nazionale e sindaco Janko Veber gli corresse contro.
Non meno di 15 candidati a Maribor e 13 a Pirano
Dopo l’incidente di aprile in cui è stato coinvolto il sindaco di Maribor sui campi da tennis di Maribor, tanti Sasa Arsenovic e un’accusa penale minore è stata presentata anche contro il sindaco per il reato di lesioni personali lievi, trovando il rovesciamento dell’attuale sindaco. Non meno di 14 candidati sono al suo fianco.
Secondo il sondaggio di opinione di Ninamedia za Večer, questo sarà sufficiente per Maribor Il secondo round ha avuto luogo. Saša Arsenovič sarebbe altrimenti sostenuta dalla maggior parte degli intervistati, il 39,1%. È seguito dall’ex sindaco di Maribor, consigliere comunale e segretario di stato nel governo di Janševa Francois Kangler con il 19% ed ex manager di UKC Maribor Vojko Flis del movimento Svoboda con il 18,3% di supporto. Ex deputato Lidija Divjak Mirnik e un ex deputato SDS Dejan Kaloh al 7%, tutti gli altri sono già troppo indietro per avere una seria possibilità.
v pirano ci sono solo due candidati sindaco in meno rispetto a Maribor. Nel 2018 è il rappresentante di Gibanja per il comune di Pirano Djenio Zadkovic sconfisse otto oppositori, ma tre mesi dopo le elezioni perse l’appoggio della maggioranza dei membri del Movimento per il Comune di Pirano, quindi gli fu difficile realizzare le sue idee. Questa volta affronta 12 avversari, il più famoso dei quali è sicuramente il famigerato Gaspare Gaspare-Misic.
v Kranj è, secondo i sondaggi, l’attuale sindaco Matjaz Rakovec sulla buona strada per essere rieletto. È sostenuto da poco più del 46% degli elettori maschi e femmine. Candidato congiunto di SDS, NSi, SLS e Verdi sloveni Ivo Bajec riceverebbe un aiuto del 12,8%. Al terzo posto il presidente del partito Resni.ca. Zoran Stevanović, per il quale voterebbe il 7% degli elettori. Gli altri candidati non hanno alcuna possibilità per un eventuale secondo turno.
Un incontro prestigioso a “Golobova” Nova Gorica, una ripetizione dell’epico duello di Capodistria
v Nova Gorizia, che tra tre anni diventerà Capitale Europea della Cultura con la Gorizia italiana e quindi il mandato di sindaco è ancora più prestigioso, saranno sei i candidati a sindaco in concorso. Tra loro c’è l’attuale sindaco Klemen Miklavic, che alle ultime elezioni ha battuto l’attuale ministro per la Coesione Matej Archonache è stato sindaco di Nova Gorica per due mandati consecutivi.
Archon ha poi ottenuto quasi 15.000 voti alle elezioni parlamentari, dando a Gibanje Svoboda la speranza di poter diventare sindaco di Nova Gorica. Solo Turel. Gli altri candidati sono consiglieri comunali e statali Tomaz Horvat (SD), imprenditore e attuale Vicesindaco Damjan Pavlić (SDS), già Sottosegretario di Stato al Ministero delle Politiche Agricole, Forestali e Alimentari Anton Harij (NSi) e autista e sindacalista in pensione Andrej Pelicon (Sono partiti).
SU Ptuj assisteremo al vero confronto tra l’attuale sindaco SD Nusko Gajsek, candidati di altri partiti della coalizione e Andrej Čus. Oltre a quelli citati, nel gioco è presente anche un ex membro del Partito della Sinistra Boštjan Koražija, Robert Križanič (Resni.ca), Andrej Lacco (SRS), Stefano Petek (Libertà di movimento), Franjo Rozman (SDS), ma è anche una candidata Suzana Lara Krauseex candidato alla presidenza della Repubblica di SLS.
È attesa la battaglia dei sette candidati sindaco Aneto. In linea di principio si tratta di un duello tra due candidati che, nelle precedenti elezioni, hanno fornito uno scontro violento e serrato nella storia delle elezioni amministrative. Questo è l’attuale sindaco Ales Brzanache oltre alla sua lista questa volta ha anche il sostegno del Movimento per la Libertà, e Boris Popovic, l’ex sindaco di lunga data. Ha anche fornito un bel po’ di pubblicità Patrizio Grebloche voleva partecipare alle elezioni con una propria lista, ma prima la commissione elettorale e poi il tribunale amministrativo hanno respinto la sua candidatura.
Se quattro anni fa Bržan ha battuto Popović per soli 17 voti, i risultati del sondaggio Ninamedia per Dnevnik questa volta mostrano che Bržan dovrebbe vincere addirittura al primo turno, visto che dovrebbe ricevere il 59% di consensi, mentre Popović è sostenuto solo dal 25,6% dei voti. elettori.
Una nuova storia a Murska Sobota e Tolmin, quando i sindaci sono diventati ministri
L’ex sindaco Sabati moreschi Aleksandr Jevsek ha lasciato in primavera la carica di sindaco per entrare nel governo e assumere la guida del ministero della Coesione e dell’assetto territoriale.
Pertanto, Murska Sobota avrà anche un nuovo sindaco alle elezioni locali di quest’anno. Sono nella lista dei candidati Damiano Anzelj (SUD DAKOTA), Andrej Mesic (MSDS), Mitja Horvat (GS) e Blanka Denko ceco (Acacie).
Analogamente, nel terzo comune per superficie, Tolmino, dove il sindaco di lunga data Brežan è diventato ministro dell’ambiente, quindi il comune avrà un nuovo sindaco. Solo tre candidati sono in corsa: Masa Klavor (lista indipendente), Oton Bratuz (MSDS) e Alen Cerv (SUD DAKOTA).
È possibile immaginare la caduta di Šrot o Janković?
v Cellje cinque candidati sono in corsa per la carica di sindaco, compreso l’attuale sindaco Bojan Šrot, che guida il comune dal 1998 ed è uno dei sindaci sloveni più longevi. Nelle elezioni locali del 2018 ha già vinto in modo convincente al primo turno. I suoi rivali lo sono Uros Lesjak (GS), Sandy Sendelbach (Elenco per Celje), Matija Kovac (firme degli elettori) e Primoz Brvar (SUD DAKOTA). La domanda è: qualcuno può togliere la vittoria al primo turno di Šrota, perché allora ci sono più possibilità di un knockout rispetto a quanto visto quattro anni fa nella vicenda di Capodistria.
“È possibile far cadere un sindaco di lunga data? è anche una domanda per la più grande città slovena. Zoran Janković nonostante i numerosi attacchi e sfidanti, ha 9 avversari, e sembra che non stia perdendo solidi consensi.
Un sondaggio di opinione pubblica dell’agenzia Ninamedia gli dà fino al 71% di sostegno. L’avversario più serio sarebbe un deputato di sinistra Natasa Sukic, che mirava a un sostegno del 9,9%. Il 4,3% voterebbe per il candidato del partito SDS Igor Horvat e Ales Primca, leader del partito Voci dei bambini e delle famiglie. Candidati Jasmin Feratović (Pirati), ex segretario al Ministero della Salute Tina Bregant (SL), Jasminka Dedic (Vesna), Mojca Sojar (NSi) e Tomaz Ogrin (Zeleni Slovenije e Konkretno) sono molto indietro.
Janković, però, si presenta un po’ peggio in consiglio comunale, dove è possibile che dopo tanto tempo perda la maggioranza assoluta a spese del Movimento per la libertà.
“Tipico pensatore. Impenitente alcolista. Fanatico di Internet. Difensore della cultura pop. Drogato di TV.”