L’evento è stato confermato sulla nostra televisione dall’Esercito sloveno (SV) e dalla polizia, che sono stati informati alle 8:22.
Hanno spiegato che i membri dell’esercito italiano sono entrati nel territorio sloveno a bordo di un veicolo militare lungo la via Goriška a Šempetro pri Gorica, dove hanno poi fatto retromarcia e sono tornati in Italia.
L’incidente è stato notato da un cittadino che ha chiamato la polizia, ma nello stesso momento la pattuglia si è accorta dell’errore: all’interno c’erano tre militari, e appena se ne sono accorti sono tornati con il veicolo. Sono stati loro stessi ad informare dell’accaduto la polizia italiana, che ha poi informato la polizia slovena.
La polizia tratta l’incidente come un sospetto incidente di frontiera, in conformità con l’articolo 14 della legge sul controllo delle frontiere statali, e dopo aver raccolto le informazioni, la polizia lo segnalerà al Ministero degli Affari Esteri (MAE). Anche se l’accaduto non è stato ancora denunciato ufficialmente, si attende il verbale della polizia.
Ministro della Difesa Matej Tonin e in risposta nella DZ ha detto: “Qualcuno saprà trarre da questo il dramma e la tensione tra i due Paesi. Come potete vedere, i soldati italiani hanno commesso un errore di cui loro stessi hanno informato la parte slovena.”
Misurare con un fucile è sempre emozionante
L’evento di oggi è interessante soprattutto per l’episodio in cui, poche settimane fa, un soldato sloveno avrebbe puntato il fucile contro un uomo di 32 anni di Trža. Alcuni politici italiani hanno poi chiesto spiegazioni.
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