L’Italia affronta il record di affluenza alle urne a settembre

Secondo un sondaggio d’opinione condotto dal canale italiano Sky Tg24ovvero fino al 35% degli aventi diritto, ovvero circa 16, potrebbe astenersi dal voto milioni persone, riporta l’agenzia di stampa austriaca PAA.

Il sondaggio avverte che solo il 65% circa dei 46,6 totali potrebbe prendere parte alle elezioni anticipate di settembre milioni aventi diritto al voto, il che significherebbe il tasso di partecipazione alle elezioni legislative più basso nella storia della Repubblica italiana.

Già nelle precedenti elezioni del 2018, i vicini occidentali avevano l’affluenza alle urne più bassa dal 1948, poiché il 27% degli aventi diritto non ha votato.

Il premier uscente Mario Draghi mercoledì ha invitato gli italiani a votare alle 25 elezioni. nel mese di settembre. “Abbiamo dimostrato che l’Italia è un grande Paese. Ora invito tutti ad andare a votare,” Egli ha detto.

Anche il leader del Pd di centrosinistra, Enrico Letta, è preoccupato per la possibile bassa affluenza alle urne. Ha anche avvertito che un mese prima delle elezioni, ben il 55% degli elettori italiani è indeciso. Il suo partito ora cercherà di sfidare tutti coloro che sono ancora indecisi e convincerli che la possibile vittoria elettorale della destra è una delle maggiori minacce per il Paese.

Il blocco di destra italiano, che comprende il partito Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, la Lega di Matteo Salvini e il partito Attaccante Italia di Silvio Berlusconi, dovrebbe ottenere la maggioranza assoluta alle prossime elezioni. In testa ai sondaggi c’è la Fratellanza italiana, ma per Meloni il posto di presidente del Consiglio promette bene.

Joachim Femi

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