Per le misure più urgenti, secondo l’austriaco, saranno inizialmente disponibili 5 milioni di euro dal fondo nazionale di emergenza catpress annunciato dal governo locale. Questi fondi serviranno, tra l’altro, per alleggerire il centro di accoglienza di Lampedusa e per istituire nuovi centri di accoglienza in tutto il Paese, preposti anche all’identificazione e al rimpatrio dei migranti privi del diritto di soggiorno in Italia. Lo stato di emergenza dovrebbe essere in vigore per sei mesi e consente al governo di disporre comunque misure senza il coinvolgimento del parlamento, e può anche fornire finanziamenti più rapidamente.

Quest’anno il numero di persone che arrivano via mare in Italia attraverso il Mar Mediterraneo è circa quadruplicato.

Dopo l’affondamento. FOTO: Vatican Media

Quest’anno il numero di persone che arrivano via mare in Italia attraverso il Mar Mediterraneo è circa quadruplicato. Fino a martedì, il ministero dell’Interno italiano aveva registrato circa 31.300 adulti e bambini; allo stesso periodo dell’anno scorso erano poco meno di 8000. Circa 2800 persone sono arrivate in Italia solo nel weekend di Pasqua, da venerdì a lunedì. Il centro di accoglienza dell’isola di Lampedusa, pensato per 400 persone, è quasi sempre sovraffollato.

In memoria degli annegati. FOTO: Vatican Media

Dall’inizio di quest’anno, il governo italiano ha adottato diverse misure per arginare il flusso di migranti. Tra l’altro, ha introdotto regole più severe per i soccorritori civili in mare. Se le persone vengono gravemente ferite o uccise a causa delle loro azioni, rischiano fino a 30 anni di carcere. Il numero di migranti non è diminuito a causa di queste misure, almeno nel breve periodo.