ministro italiano Roberto Cingolaniresponsabile della transizione ecologica, in un’intervista a La Stampa ha descritto la dipendenza dell’Europa dal gas russo come un grave difetto geopolitico.
L’Italia si impegna eticamente a smettere di comprare gas russo “presto” perché sta finanziando la guerra in Ucraina attraverso pagamenti, ha sottolineato, annunciando che l’Italia non avrà più bisogno del gas russo entro 18 mesi. “Nella seconda metà del prossimo anno diventeremo davvero quasi completamente indipendenti,“, ha raccontato a La Stampa.
La società energetica russa Gazprom fornisce all’Italia circa 29 miliardi di metri cubi di gas all’anno, coprendo circa il 45% del fabbisogno italiano.
Di Maio: L’obiettivo principale è ridurre la dipendenza dal gas russo
“Diversifichiamo le nostre risorse molto rapidamente,“, ha sottolineato il ministro, che è in visita di due giorni in Angola e nella RDC con il ministro degli Esteri Di Mai.
L’Italia ha firmato oggi un accordo con la RDC per aumentare le forniture di gas. “L’obiettivo principale dell’Italia è ridurre la sua dipendenza dal gas russo, quindi stiamo facendo nuovi accordi. Con la firma odierna si è conclusa un’importantissima missione del governo italiano in questa regione,Lo ha detto il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio dopo aver firmato l’accordo, secondo l’agenzia di stampa italiana Ansa.
Accordi con RDC, Angola, Algeria ed Egitto
Il colosso energetico italiano Eni ha annunciato che, in base all’accordo, le forniture di gas liquefatto (GNL) alla Repubblica Democratica del Congo aumenteranno nel 2024, con una capacità di fornitura annua di 4,5 miliardi di metri cubi di gas.
L’Italia mercoledì ha firmato un accordo simile con l’Angola. Due fonti che hanno familiarità con l’evento hanno detto a Reuters che l’accordo dovrebbe fornire da 1 a 1,5 miliardi di metri cubi di gas.
Anche l’Italia ha firmato accordi simili con Algeria ed Egitto.
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