Una settimana fa è arrivata la notizia che un gruppo di migranti armati aveva sequestrato una nave mercantile turca al largo delle coste italiane e che le forze speciali italiane l'hanno liberata con un intervento rapido, ha commentato il ministro della Difesa. Ora si scopre che la verità è diversa. Non c'è stato nessun rapimento, nemmeno un tentativo, e i migranti, tra cui due donne e due minorenni, si sono limitati a tagliare con un coltello il telone del camion in cui si nascondevano, perché sempre più non avevano più problemi a respirare.
Una nave mercantile turca è stata sequestrata nel Golfo di Napoli da 15 migranti che si trovavano a bordo come clandestini. Dopo l'intervento degli elicotteri, la nave è stata liberata da unità speciali della Marina Militare, ha annunciato venerdì scorso il Ministro della Difesa italiano. Guido Crosetto.
Secondo questa versione dei fatti, i 22 membri dell'equipaggio della nave da trasporto Galata Seaways, battente bandiera turca, sarebbero stati arrestati a pugnalate dai migranti. Gli uomini si nascondevano sulla nave che mercoledì ha lasciato il porto di Topkular in Turchia ed era diretta nel sud della Francia. Quando l'equipaggio li ha scoperti, li ha attaccati, hanno riferito i principali media italiani come La Repubblica, Libero E LaStampa. L'informazione è stata fornita da Crosetto, il quale ha anche affermato che l'equipaggio aveva inviato una richiesta di soccorso ad Ankara, dove sono state informate le autorità italiane.
Una settimana dopo, è chiaro che la storia resa pubblica è lontana dalla verità, e le unità speciali della Marina italiana non hanno sottomesso i pirati armati, ma i clandestini esausti e disarmati, tra cui c'era una donna incinta, riferisce Euronews.
Oltre a lei, tra i 15 clandestini c'erano una donna che necessitava di cure ospedaliere a causa delle ferite e due minorenni affetti da ipotermia. Gli altri erano uomini, uno dei quali aveva una caviglia rotta, secondo un'indagine della Procura di Napoli. L'equipaggio li ha scoperti quando hanno usato un coltello per tagliare il telone del camion su cui si nascondevano, quando erano rimasti senza aria.
Specialisti italiani a bordo della nave presumibilmente dirottata
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L'Italia ha inviato su di esse tre navi da guerra, due elicotteri e diverse forze speciali. Il Ministero della Difesa a Roma non ha inviato un comunicato ufficiale sull'incidente, ma Crosetto ha detto che le forze speciali, intervenendo rapidamente, hanno salvato l'equipaggio della nave turca dai pirati armati di pugnale. Le autorità italiane hanno poi annunciato, quando la notizia già circolava sui media, che i migranti non avevano opposto resistenza e che i membri delle forze speciali non avevano dovuto ricorrere alla forza.
L'indagine della Procura di Napoli ha concluso che non vi sono state minacce, violenze o tentativi di dirottamento della nave, hanno riferito i media italiani citando fonti sul posto. E Grossetto? Quando gli è stato chiesto perché avesse mentito, ha risposto che le autorità avrebbero dovuto rispondere secondo la procedura standard. Non è chiaro se lui stesso avesse informazioni errate.
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