L’Italia immobilizza la nave di Medici Senza Frontiere destinata al salvataggio dei migranti – Megafon

Martedì le autorità italiane hanno fermato una nave di soccorso dopo essere entrata a Salerno, nel sud Italia, con 191 migranti salvati, secondo l’organizzazione non governativa Medici Senza Frontiere (MSF), che gestisce la nave. La nave Geo Barents dovrà restare in porto per 60 giorni e l’organizzazione dovrà pagare una multa di 3.000 euro.

Medici Senza Frontiere ha lanciato l’allarme contro una decisione disumana che sospende le operazioni di salvataggio nel Mar Mediterraneo. “Questa è la terza volta che la nostra nave è sottoposta a tali misure punitive, perché rispetta l’obbligo legale di salvare vite umane in mare”, scrive MSF sul social network X.

In Italia dal 2023 è in vigore un decreto che rende più difficile il salvataggio in mare, poiché prevede, tra l’altro, che le navi di soccorso debbano recarsi direttamente in un porto prestabilito dopo aver terminato il loro compito e non debbano più rispondere alle richieste di soccorso . . La nave Geo Barents ha violato questo decreto effettuando diverse missioni di salvataggio consecutive. Le presunte violazioni del decreto sono punibili con multe e reclusione, riferisce l’agenzia di stampa austriaca APA.



Diverse navi di salvataggio sono già state sequestrate in base a questo decreto. In alcuni casi, le ONG hanno vinto le loro cause in tribunale e in appello.

Edoardo Romano

"Comunicatore freelance. Praticante web hardcore. Imprenditore. Studente totale. Ninja della birra."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *