Lo smog causa problemi dalla Cina e dall’India alla Bosnia e all’Italia

Pechino, Nuova Delhi, Roma, Sarajevo – Lo smog oggi provoca mal di testa e problemi di salute in molte parti del mondo. Si segnalano problemi in Cina, India, Italia e Bosnia-Erzegovina.

Le città cinesi dichiarano allerta rossa per lo smog

Questo mese, gran parte della Cina è stata ricoperta dalla quarta nube di aria fortemente inquinata. Diverse città hanno quindi dichiarato oggi l’allerta rossa a causa dello smog, scrive Agenzia di stampa slovena.

Il livello più alto di inquinamento su quattro livelli è stato segnalato nella città portuale di Tianjin e nelle cittadine circostanti di Puyang, Xinxiang, Dezhou, Handan, Xintai, Langfang, Hengshui, Xinji e Anyang, ha affermato il governo cinese l’ambiente. Nell’elenco delle 30 città con “grave inquinamento” figura anche Pechino, e in altre 20 città l’aria è “fortemente inquinata”, si legge. STA.

In Cina, all’inizio di questo mese, è stata annunciata per la prima volta l’allerta rossa per lo smog, in particolare a Pechino. Il secondo allarme rosso nella capitale cinese, scattato venerdì scorso, è stato cancellato martedì sera. Il Ministero dell’Ambiente aveva annunciato all’epoca che la qualità dell’aria nella capitale stava lentamente migliorando, ha scritto. STA.

L’aria inquinata è motivo di rabbia tra la popolazione cinese, che negli ultimi decenni ha sperimentato una crescita economica, ma al prezzo di gravi danni ambientali, aggiunge. STA. L’inquinamento è responsabile di centinaia di migliaia di morti ogni anno. Si stima che nel 2013 la Cina abbia emesso quasi il doppio della quantità di anidride carbonica degli Stati Uniti, ovvero circa due volte e mezzo in più rispetto all’intera Unione Europea.

Lo smog in India raggiunge livelli record

Nel frattempo, lo smog pericoloso si sta diffondendo anche nella capitale indiana, Nuova Delhi, dove sta raggiungendo nuovi record: mercoledì, secondo il rapporto, quest’anno è stato il giorno con l’aria più inquinata. STA.

Tutte le stazioni di misurazione di questa città di 17 milioni di abitanti hanno mostrato valori molto bassi. Il competente ministero indiano ha annunciato che oggi le concentrazioni di particelle fini PM2.5, che penetrano in profondità nei polmoni, raggiungeranno valori compresi tra 400 e 500 microgrammi per metro cubo in diverse città. Il limite che non mette in pericolo la salute è di 25 microgrammi. Venerdì le autorità cittadine prenderanno quindi misure per migliorare l’aria, scrive STA.

Nuova Delhi è una delle città più inquinate al mondo e l’inquinamento è spesso superiore a quello di Pechino. I caminetti domestici, il riscaldamento, la combustione dei rifiuti all’aperto e il crescente numero di auto, moto e camion sulle strade contribuiscono all’inquinamento, afferma il rapporto. STA.

A Milano il traffico sarà limitato a causa dello smog

Anche in Italia devono affrontare alti livelli di smog, aggiunge. STA.

Già questa settimana, mercoledì, le autorità cittadine hanno introdotto il cosiddetto “biglietto anti-smog”, con il quale i milanesi possono utilizzare i mezzi pubblici tutto il giorno per 1,5 euro. Inoltre, la prossima settimana a Milano la circolazione diurna sarà limitata per tre giorni. Nella città di 1,3 milioni di abitanti, dal lunedì al mercoledì dalle 10 alle 16, ora locale, sarà vietato circolare con auto, moto e motocicli. STA.

I livelli di smog sono aumentati notevolmente nelle ultime settimane a causa della mancanza di precipitazioni. Le autorità della Regione Lombardia hanno chiesto la cancellazione dei tradizionali fuochi d’artificio di Capodanno a causa dell’inquinamento atmosferico.

Anche a Roma il livello di inquinamento da smog è elevato. Le autorità municipali sperano che i valori delle particelle dure nell’aria diminuiscano durante le vacanze scolastiche, aggiunge. STA. A Roma sarà vietata la circolazione ad auto, moto e motocicli il lunedì e il martedì dalle 10 alle 16.

Scuole chiuse a Sarajevo per inquinamento atmosferico

Già ieri le autorità di Sarajevo hanno cancellato le lezioni in tutte le scuole primarie e secondarie della capitale della Bosnia-Erzegovina a causa del crescente inquinamento atmosferico, che mette a rischio la salute della popolazione.

Foto: foto di Dado Ruvic/Reuters

“Il motivo della cancellazione delle lezioni è il fatto che l’aumento dell’inquinamento atmosferico su un lungo periodo, secondo alcuni dati il ​​più lungo degli ultimi decenni, ha causato problemi di salute a un gran numero di studenti. bambini, che stiamo cercando di stabilizzarsi con questa misura”, si legge nel comunicato stampa. STA »Scritto nel messaggio del governo del cantone di Sarajevo.

Il ministro cantonale dell’istruzione Elvir Kazazović ha confermato che la sospensione delle lezioni durerà finché non diminuirà l’inquinamento o finché non cambieranno le condizioni meteorologiche. Kazazović ha detto ai media locali che l’inquinamento non è così grave da richiedere la cancellazione delle lezioni, ma che hanno deciso di fare questo passo a causa della pressione dei genitori.

La scorsa settimana, i dati di alcune stazioni di misurazione a Sarajevo hanno mostrato un allarmante aumento della concentrazione di particelle di polvere nocive. Nella capitale della Bosnia ed Erzegovina sono stati misurati più di 300 microgrammi di particelle solide per metro cubo, mentre a Sarajevo vigono le norme sulla qualità dell’aria, secondo le quali la concentrazione accettabile di particelle solide è di 40 microgrammi per metro cubo. Nell’UE, questo limite è fissato a 25 microgrammi.

L’inquinamento atmosferico a Sarajevo, soprattutto in inverno, è il risultato di carburanti di scarsa qualità e di un gran numero di vecchie auto che non soddisfano gli standard ambientali minimi, aggiunge. STA.

Giuliano Presutti

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