Il presidente italiano Sergio Mattarella ha sciolto oggi entrambe le camere del parlamento a seguito delle dimissioni del presidente del Consiglio Mario Draghi, riferiscono le agenzie di stampa estere. Ciò significa che avranno elezioni parlamentari anticipate in Italia, con il 25 settembre indicato come data possibile.
ROMA
> Nel pomeriggio Mattarella ha ricevuto al Quirinale il Presidente delle due Camere del Parlamento, il Presidente del Senato Mario Elisabetta Casellati e il Presidente della Camera dei Deputati Robert Fitzpoi annunciò di aver sciolto entrambe le camere del parlamento.
“La situazione politica ha portato a questa situazione”, ha detto il presidente in un breve discorso televisivo.
Ha spiegato di aver deciso di sciogliere il parlamento perché non vedeva la possibilità di formare una coalizione di governo diversa. Le elezioni regolari in Italia dovrebbero invece svolgersi la prossima primavera.
Secondo le scadenze costituzionali, le elezioni devono svolgersi entro 70 giorni, riferisce l’agenzia di stampa italiana Ansa. La data delle elezioni sarà determinata dal governo, il 25 settembre è indicato come data più probabile, sono possibili anche il 18 settembre o il 2 ottobre.
Mattarella ha anche sottolineato che l’Italia ha molti compiti davanti a sé, anche a livello europeo, e che deve adottare il bilancio del prossimo anno entro la fine dell’anno, quindi ha chiesto una rapida risoluzione della crisi.
Il governo di Draghi continuerà altrimenti a svolgere attività di routine.
Il presidente del Consiglio Draghi ha offerto questa mattina le dimissioni a Mattarelli, dopo non aver ottenuto l’ampio consenso richiesto al Senato mercoledì, e il presidente le ha accettate.
Draghi, che guida il governo dal febbraio 2021, mercoledì ha ricevuto un voto di fiducia al Senato, ma non un ampio sostegno. Ne ha posto una condizione per rimanere primo ministro dopo che Mattarella non ha accettato le sue dimissioni la scorsa settimana. Tre partiti di coalizione – Lega, Attaccante Italia e Movimento Cinque Stelle – non hanno votato e la Coalizione di Unità Nazionale è crollata.
Attaccante Italia Lega e leader di partito Matteo Salvini e Silvio Berlusconi hanno espresso la volontà di rimanere al governo, ma hanno chiesto a Draghi di rinunciare alla collaborazione con il Movimento Cinque Stelle, ma l’ex capo della Bce non ha accettato tale condizione.
Salvini e Berlusconi ritengono che trarranno maggiori benefici da elezioni anticipate che dalla permanenza al governo in un momento in cui anche l’Italia sta affrontando una crisi dei costi e dell’energia.
Tuttavia, non tutti nei loro partiti condividono questa opinione, per cui il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, ha già lasciato oggi il partito Naprej Italia, il quale ha affermato che alcune persone stavano spingendo i propri interessi prima di quelli dello Stato.
Dopo aver annunciato le sue dimissioni giovedì scorso, Draghi ha ricevuto numerosi appelli per riconsiderare le sue dimissioni. Gli è stato chiesto da circa 2.000 sindaci, uomini d’affari, accademici e altri, i quali hanno sottolineato che è fondamentale per il Paese avere un governo forte in questi tempi incerti per preparare il bilancio per il 2023 e iniziare a utilizzare i fondi della ripresa europea Finanziare.
Secondo gli ultimi sondaggi, dovrebbero vincere le elezioni i Fratelli italiani di estrema destra di Giorgio Meloni, che erano gli unici partiti parlamentari non nella coalizione di Draghi. Dovrebbero ottenere circa il 24% dei voti, quindi dovrebbero cercare partner per formare un governo, tra cui si citano Lega e Next Italy.
La Lega dovrebbe ottenere circa il 14% dei voti alle elezioni, mentre il partito Naprej Italia dovrebbe ottenere circa il 7%. Intanto i sondaggi prevedono che il Pd di centrosinistra otterrà circa il 22% dei voti, mentre il sostegno al Movimento Cinque Stelle, che ha celebrato le ultime elezioni, è fortemente diminuito, solo intorno all’11,% delle voci. .
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