Come ha detto, loro “i servizi segreti hanno confermato che la rotta migratoria dei Balcani rappresenta il pericolo maggiore per l’Italia“e che il suo governo ha quindi agito immediatamente e ha ristabilito il controllo alla frontiera con la Slovenia. In tal modo ha parlato dei rischi”,legati alla radicalizzazione degli immigrati spesso clandestini“. Lei ha ringraziato la polizia slovena e quella croata per la buona collaborazione.
Senatore Tatjana Rojc nel corso del dibattito ha sottolineato che il governo italiano dovrebbe sospendere temporaneamente lo spazio Schengen da esso introdotto al confine con la Slovenia,da utilizzare con estrema cautela, mirata e proporzionata al reale rischio rappresentato dalla potenziale penetrazione di elementi pericolosi per la sicurezza nazionale“.
Il controllo alla frontiera interna Schengen deve essere temporaneo e strettamente in linea con la necessità oggettiva di prevenire le minacce terroristiche, e proporzionato per avere il minor impatto possibile sul traffico transfrontaliero già rallentato, ha aggiunto.
In Italia quest’anno, il numero di disertori che arrivano nel paese attraverso il Mar Mediterraneo dal Nord Africa, così come quelli che arrivano attraverso la rotta dei Balcani occidentali, è aumentato notevolmente quest’anno. Roma ha giustificato il ripristino del controllo temporaneo alla frontiera con la Slovenia modificando le condizioni in Europa e in Medio Oriente, con l’obiettivo di prevenire il terrorismo e la criminalità organizzata.
La Meloni ha detto anche di essere stata presidente della Commissione Europea. Ursula von der Leyen in una lettera al Consiglio dell’UE, ha annunciato nuove misure per rafforzare il quadro giuridico e le politiche europee per combattere la tratta di esseri umani. “Si tratta di un impegno importante che siamo pronti a sostenere,” lei dice.
Ha introdotto il controllo delle frontiere con la Slovenia almeno fino al 30 ottobre, con possibilità di proroga fino a sei mesi, ma il ministro dell’Interno italiano Matteo Piantedosi ha già accennato qualche giorno fa alla possibilità di prolungarlo durante l’inverno, perché persiste il pericolo che ci siano terroristi tra i disertori sulla rotta balcanica. Con l’annuncio dell’introduzione del controllo da parte dell’Italia, sabato anche la Slovenia ha iniziato ad attuare il controllo alle frontiere con Croazia e Ungheria, che durerà inizialmente fino al 30 ottobre con possibilità di proroga.
La Germania intende estendere i controlli alle frontiere con Polonia, Repubblica Ceca e Svizzera
Anche la Germania sta rafforzando i controlli alle frontiere. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno tedesco Nancy Faeser, estenderà di 20 giorni il controllo stazionario alle frontiere con Polonia, Repubblica Ceca e Svizzera. La Germania ha introdotto i controlli alle frontiere il 16 ottobre, per un periodo di dieci giorni. La decisione è stata difesa a Berlino affermando che il controllo delle frontiere rafforzerebbe la lotta contro l’immigrazione clandestina e il traffico di migranti.
Decorso il termine di dieci giorni, l’assegno verrà prorogato di altri 20 giorni. “Dopodiché studieremo la situazione e decideremo se il monitoraggio debba essere prolungato di tre mesi”, ha aggiunto il ministro.
A causa dell’elevato numero di rifugiati, la Germania ha già introdotto nel 2015 controlli alle frontiere con l’Austria. Faeser, tuttavia, si oppone da tempo all’introduzione di controlli fissi altrove.
Secondo il Ministero degli Interni di Berlino, tra l’inizio di gennaio e l’inizio di ottobre la polizia ha registrato circa 98.000 attraversamenti non autorizzati del confine tedesco. Ciò significa che quest’anno sono entrate in Germania senza autorizzazione più persone rispetto allo scorso anno, quando la polizia ne censiva 91.986.
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