Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha avviato le consultazioni per il nuovo governo italiano. Il presidente ha parlato prima telefonicamente con il senatore a vita Giorgio Napolitano, che non ha potuto presenziare al Quirinale a causa dell’età avanzata e delle fragili condizioni di salute. Napolitano è entrato a far parte del gruppo parlamentare Autonomia, che mostra la sua attenzione alle minoranze e autonomie linguistiche.
In questo gruppo senatoriale fanno parte, oltre ai due senatori del Partito popolare altoatesino (UDC), i senatori di centrosinistra di Trento e Boccno – Pietro Patton e Luigi Spagnolli – e la senatrice a vita Elena Cattaneo. Nel gruppo non c’è più Pier Ferdinand Casini, che stavolta si è iscritto al Pd. Il parlamentare di lunga data è stato nominato dai Ds nella coalizione di centrosinistra nel collegio maggioritario di Bologna, dove ha sconfitto Vittorio Sgarbi. Gianclaudio Bressa, che era la spina dorsale del gruppo delle Autonomie, non si è candidato alle elezioni di settembre, in cui ha prestato grande attenzione alla minoranza slovena.
Alla Camera dei Deputati, all’interno di un gruppo misto, si è formato un sottogruppo di minoranze linguistiche, in cui il valdostano Franco Manes e gli altoatesini Manfred Shullian e Renate Gebhard, mentre il loro collega Dieter Steger non ha ancora partecipato.
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