Nelle Alpi svizzere e italiane l’altitudine del punto di congelamento raggiunge livelli record



Foto: BoBo

In Svizzera il punto di congelamento è stato misurato a 5.298 metri, in Italia ancora più in alto, a 5.328 metri sul livello del mare.

Questa zona di zero gradi è il confine tra strati d’aria con temperature superiori a zero gradi Celsius a basse altitudini e quelle inferiori a zero ad alte quote.

L’altitudine alla quale avviene la transizione varia a seconda delle stagioni e delle condizioni meteorologiche. Lo rilevano i meteorologi svizzeri grazie ai palloni meteorologici che decollano due volte al giorno da Payerne, nella parte occidentale del Paese.

Finora il limite massimo di 5.298 metri è stato misurato nella notte tra domenica e lunedì (oggi). Come annunciato, questa è l’altitudine più alta da quando sono iniziate le misurazioni nel 1954. Il record precedente di 5.184 metri era stato misurato il 25 luglio dello scorso anno.

Di notte nelle Alpi italiane il punto di congelamento è stato misurato ancora più in alto, precisamente a 5.328 metri di altitudine, riassume il rapporto dell’agenzia di stampa italiana Ansa dal portale iLMeteo.it.

I meteorologi svizzeri sottolineano l’importanza della zona di demarcazione. Influisce tra l’altro sia sulla vegetazione che sulla circolazione dell’acqua, ma costituisce anche una parte importante delle previsioni meteorologiche nella regione alpina.

La Svizzera e l’Italia, come gran parte dell’Europa, sono attualmente nella morsa di un’ondata di caldo. Da venerdì in Svizzera le temperature fino a 800 metri sopra il livello del mare hanno ampiamente superato i 30 gradi Celsius. Il caldo dovrebbe persistere almeno fino a giovedì e la colonnina di mercurio dovrebbe salire fino a 37 gradi Celsius.

Agata Lucciano

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