A causa delle recenti catture, l’acqua potabile è contaminata in alcune aree allagate del paese, il che può comportare rischi per la salute, inclusa la trasmissione di malattie infettive. Ecco perché è fondamentale rispettare le misure in questo periodo. L’Istituto nazionale di sanità pubblica (NIJZ) consiglia di bollire l’acqua fino all’abolizione, altrimenti limitarne l’uso.
“L’ebollizione dell’acqua potabile in caso di contaminazione microbiologica è generalmente una misura a breve termine ma necessaria per migliorare la qualità microbiologica dell’acqua, perché distrugge o inattiva i microrganismi presenti nell’acqua potabile che sono gli agenti responsabili delle malattie infettive trasmesse dall’acqua. Tuttavia, l’ebollizione non elimina i rischi chimici”, ha detto il NIJZ alla STA.
Sottolineano che l’acqua potabile e l’acqua in generale sono cruciali nella situazione attuale, perché ne abbiamo bisogno sia per il consumo che per la preparazione del cibo e il mantenimento dell’igiene, e quindi è estremamente importante conservarla. Ciò è particolarmente vero nella situazione attuale, dove la maggior parte delle fonti d’acqua superficiali, comprese quasi tutte le fonti più piccole e singole della Carinzia, sono inquinate. Bisogna quindi preparare l’acqua prima di berla, in termini di bollitura, e anche usarla con parsimonia. L’acqua, inadatta al consumo, ma utile per eliminare le conseguenze degli allagamenti, può essere utilizzata anche per igienizzare le aree e i locali circostanti.
Durante la pulizia dei locali è quindi necessario l’utilizzo di adeguati dispositivi di protezione individuale: camice, guanti di gomma e stivali di gomma. Si raccomanda il lavaggio e la disinfezione delle mani regolari e costanti dopo il lavoro. L’acqua stagnante e l’umidità in eccesso durante le inondazioni creano condizioni favorevoli per la crescita di muffe, che possono rappresentare un rischio per la salute umana. Gli spazi chiusi in cui l’acqua ristagna per diversi giorni vengono trattati come contaminati da muffe e durante la pulizia vengono utilizzati, oltre ai dispositivi di protezione di base, dispositivi di protezione individuale aggiuntivi (maschera protettiva FFP3 e occhiali protettivi).
Sul sito web NIJZ sono disponibili anche raccomandazioni per i residenti locali in caso di inquinamento dell’acqua.
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