Come fondatore della teoria artistica slovena sotto il titolo Omaggio a Milan Butina (1923-1999), lo collocano accanto ai suoi due predecessori, Klavdi Zornik E Zoran Didkoad un contemporaneo e ad un amico Marijan Zar e successori Josef Muhovic E Yuri Selan.
L’eredità teorica dell’arte di Milan Butina ha avuto un forte impatto sullo spazio artistico sloveno. Soprattutto, con i suoi approcci, giustificazioni e nuove scoperte, ha gettato le basi del lavoro teorico e della pedagogia artistica in Slovenia, che vengono continuate e preservate dagli educatori d’arte e da tutti gli interessati all’arte.
Desiderano presentare il suo connazionale Milan Butina in modo sfaccettato e a tutti i livelli della sua creazione. Verrà presentato come un teorico dell’arte che è arrivato alle idee e alle scoperte teoriche dell’arte attraverso la pittura. Al progetto hanno aderito il Museo provinciale Kočevje, la Galleria Staneta Kregar, l’Istituto teatrale sloveno e la Galleria Hest di Maribor. A novembre uscirà anche una monografia dedicata all’opera di Milan Butina.
Le opere pittoriche di Butin hanno preso vita grazie all’audiovisivo, fornito dal team di Beam, che le ha composte. Anja Romih, Stella Ivsek E Linea Trkman.
La mostra sarà visitabile fino al 2 dicembre.
Milano Butina è nato nel 1923 a Kočevje. Ha frequentato le scuole superiori a Lubiana e Kočevje. Nel 1942 gli occupanti italiani lo internarono insieme al fratello e al padre. Fu internato fino alla capitolazione italiana, poi fino alla liberazione di Zagabria. Nel 1947 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Lubiana e nel 1951 ottiene il diploma di pittura.
Nel 1950 divenne membro del Teatro Comunale di Lubiana come pittore e scenografo. Tra il 1962 e il 1967 ne fu anche direttore tecnico. Dal 1970 ha lavorato presso la Scuola Superiore di Design di Lubiana. Nel 1975 diventa assistente professore di teoria e metodologia dell’arte presso la suddetta Accademia. Dal 1981 al 1990 è stato assistente professore, professore a tempo parziale e a tempo pieno di teoria dell’arte e studi sul colore presso il Dipartimento di tecnologia tessile della Facoltà di Scienze e Tecnologie di Lubiana. Per diversi anni ha anche diretto il dipartimento di design tessile e dell’abbigliamento.
Tra il 1972 e il 1974 ha insegnato scenografia a tempo parziale presso l’Accademia di Teatro, Radio, Cinema e Televisione. Ha terminato la sua carriera di insegnante nel 1990 come professore ordinario presso l’Università di Lubiana. Nel corso della sua carriera ha studiato anche teoria dell’arte. Morì nel 1999 a Lubiana.
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