Il governo italiano ha adottato un provvedimento secondo il quale i distributori di benzina del Paese dovranno, oltre al proprio prezzo del carburante, a partire dal 1° agosto anche visualizzare prezzi medi della benzina e del diesel a livello regionale e nazionale.
D’ora in poi, il Ministero delle Imprese pubblicherà quotidianamente sul suo sito web i prezzi medi della benzina senza piombo e del diesel a livello nazionale sulle autostrade e i prezzi medi di questi due carburanti per provincia.
Oltre alle proprie, le stazioni di servizio autostradali devono mostrare anche i prezzi medi nazionali, mentre le altre stazioni di servizio devono mostrare i prezzi medi a livello provinciale.
Anche i croati aumentano i prezzi alla pompa il 1° agosto, ma per alcuni sloveni fare rifornimento lì sarà ancora molto più economico.
Oggi, secondo i dati ministeriali, è a livello nazionale il prezzo medio della benzina è di 1.984 euro, il gasolio è di 1.854 euro al litro. La benzina è più cara nella regione di Bolzano (1.945 euro) e in Puglia (1.943 euro).
Ministro Adolfo Urso ha dichiarato che d’ora in poi ogni consumatore potrà verificare se sta pagando un prezzo superiore alla media e che questa misura potrà porre fine alla “speculazione sui prezzi dei carburanti”.
In Italia si discute da tempo sull’aumento dei prezzi dei carburanti
Nelle ultime due settimane si sono registrati aumenti consistenti, con il prezzo della benzina che in alcune località ha superato i due euro al litro. Segretario generale presso il Ministero Benedetto Mineo ha affermato che non vi sono state speculazioni su aumenti dei prezzi nelle ultime due settimane poiché i prezzi sono aumentati anche sui mercati internazionali.
Dal 1° agosto i prezzi della benzina e del diesel sono aumentati anche in Slovenia.
I prezzi attuali del carburante in Europa possono essere trovati su Sito dell’AMZS.
“Fanatico di Internet. Organizzatore malvagio. Fanatico della TV. Esploratore. Appassionato di social media amante degli hipster. Esperto alimentare certificato.”