A causa del previsto peggioramento del tempo, scuole, parchi giochi e parchi sono chiusi a Gradež, sul lato italiano del confine. Si sono anche preparati per l’alta marea. Anche le autorità di Trieste hanno deciso misure simili ma meno estese. Nel frattempo le inondazioni hanno interessato anche Pola, Reka, l’isola di Cherso e Rovigno, dove il traffico è stato interrotto in alcune parti della città a causa degli allagamenti, ed è stato dichiarato allarme rosso, ovvero tempo estremamente pericoloso, per l’intera costa adriatica . .
Sindaco di Grado Claudio Kovatsch ordinata la chiusura per oggi di tutte le scuole, oltre che di cimiteri, campi sportivi e parchi cittadini, e anche del municipio, riferisce Primorskij Dnevnik. In riva al mare e lungo i canali è vietato parcheggiare le auto a una distanza di dieci metri, ma questa volta gli automobilisti possono lasciarle in alcune zone più alte, normalmente vietate.
Grado è stata colpita da una grave alluvione una settimana e mezzo fa. A quel tempo cadevano 190 litri di pioggia per metro quadrato. Oggi questa città del Golfo di Trieste sarebbe una delle zone più esposte della regione Friuli-Venezia Giulia (FJK). Sono previste forti piogge, alte maree, inondazioni e forti venti.
Anche i parchi cittadini e i cimiteri sono chiusi oggi a Trieste a causa del peggioramento delle condizioni meteorologiche, secondo quanto riferito Primorské dnevnik comunicati dagli uffici competenti. La chiesa cattedrale di Milje è chiusa. Altrimenti, la gente del posto usava anche il centro allagato per l’intrattenimento, uno dei locali andava a fare una “passeggiata” in giro per la città con un po’ di zuppa.
A Trieste, tra l’altro, oggi è previsto un fortissimo burrasca, che potrebbe raggiungere o addirittura superare una velocità di 120 chilometri orari. Inoltre, l’atmosfera si raffredderà notevolmente nel pomeriggio.
In Croazia, parti di Pola, Fiume e Rovigno sono state allagate
Intanto forti piogge e vento hanno interessato anche gran parte dell’Adriatico settentrionale. Le inondazioni hanno colpito Pola, Reka, l’isola di Cherso e Rovigno, dove il traffico è stato interrotto in alcune parti della città a causa delle inondazioni, hanno riferito i media locali. L’Istituto Nazionale di Idrometeorologia ha dichiarato per oggi l’allerta rossa, ossia tempo di estrema pericolosità, per tutto il litorale adriatico.
A causa della marea, lo chef ha allagato il centro di Rovigno, ha invaso alcuni caffè e ristoranti, scrive il portale istriano IstriaIn. Anche a Parenzo si registrano problemi dovuti alle forti piogge. Il traffico sulla strada statale tra Cittanova e Parenzo è stato interrotto a causa di strade allagate.
A Rijeka, oltre alle precipitazioni e al vento, i problemi sono causati dalla marea, a causa della quale il mare ha già inondato alcune vie della città in mattinata.
Secondo il portale, c’è acqua Voce dell’Istria anche veicoli allagati sul lungomare di Pola e un albero caduto su una delle strade di Pola. Tutte le guardie dell’azienda elettrica sono sul posto e anche il sindaco di Pola ha visitato le zone colpite. Filippo Zoricic.
Finora a Pola sono caduti circa 11 millimetri di pioggia e il livello del mare è fino a 60 centimetri più alto del solito a causa dei forti venti e delle maree estremamente alte, è anche scritto IstriaIn.
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