Partiti della destra italiana con un programma di tasse più basse e sostegno alla Nato

In Italia i partiti di destra hanno presentato giovedì un programma comune per le elezioni legislative di settembre, che sperano di vincere. Promettono tagli alle tasse, riforma dell’UE e sostegno alla NATO e all’Ucraina, mentre anche la sicurezza e la lotta all’immigrazione clandestina giocano un ruolo importante.


Foto: pixabay.com


ROMA
> Il programma in 15 punti, intitolato Per l’Italia, è “incentrato sull’interesse nazionale e la patria, sulla crescita economica e sulla difesa del potere d’acquisto delle famiglie”, scrivono i leader dei partiti che compongono l’alleanza di centrodestra. in un comunicato congiunto. In esso, i Fratelli Italiani di destra sono guidati da Giorgio Melonela Lega dei leader populisti Matteo Salvini e il centrodestra Avant Italy dell’ex premier Silvio Berlusconi.

“Questo è il programma di governo che la coalizione attuerà dopo le elezioni del 25 settembre, quando l’Italia avrà finalmente un governo unificato capace di dare risposte concrete al Paese”, hanno annunciato i vertici dei tre partiti.

Secondo i sondaggi, l’alleanza di centrodestra ha le migliori possibilità di vincere le elezioni del 25 settembre, che si terranno dopo le dimissioni dell’attuale premier Draghi e il crollo della sua coalizione trasversale. All’interno dell’alleanza, la carica di premier sorride alla Meloni se il suo partito, primo secondo i sondaggi attuali, si impone come unico partito più forte alle elezioni.

Nel programma, si impegnano a rispettare gli impegni dell’Italia con la NATO ea continuare a sostenere l’Ucraina contro l’aggressione russa, sostenendo nel contempo gli sforzi diplomatici per la pace. “L’Italia, parte integrante dell’Europa, dell’Alleanza Atlantica e dell’Occidente”, recita il primo punto del programma.

I partiti promettono anche ‘pieno rispetto del processo di integrazione europea’, ma spingono per un blocco ‘più politico e meno burocratico’ e chiedono una ‘revisione’ delle regole Ue su spesa pubblica e gestione economica.

In campo energetico, l’obiettivo è l’autosufficienza nel quadro di una transizione energetica sostenibile, si parla anche della possibilità di un ritorno al nucleare. Le parti sostengono anche gli sforzi del primo ministro uscente Mario Draghi ridurre la dipendenza dell’Italia dal gas russo.

Sostengono inoltre l’introduzione di elezioni dirette per il presidente del paese e tagli fiscali per famiglie, imprese e lavoratori autonomi. Ci sono anche promesse di aumentare il sostegno familiare per tassi di natalità più elevati e l’introduzione di asili nido gratuiti per i bambini piccoli.

Come previsto, la sicurezza e la lotta all’immigrazione clandestina occupano un posto importante nel programma. Non si parla del blocco marittimo dei migranti in mare dal Nord Africa, rivendicato di recente dalla Meloni. Cita “impedire gli sbarchi per fermare la tratta di esseri umani in collaborazione con le autorità nordafricane”. Le parti sono anche favorevoli alla creazione di questi hotspot, centri per il trattamento delle domande di asilo al di fuori dell’Europa, che sarebbero gestiti dall’UE.

La Meloni si definisce con orgoglio donna, madre e cristiana. Il programma chiede quindi la difesa e la promozione “dell’identità e delle radici storiche e culturali europee classiche e giudeo-cristiane”.

Il documento è stato firmato dai leader dei tre partiti del centrodestra e dai rappresentanti di alcuni piccoli giornali di centrodestra. Dopo la presentazione del programma comune, ciascuno dei partiti di destra desidera presentare il proprio programma pre-elettorale.


Giuliano Presutti

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