Il primo ciclista del mondo è interessante anche per il Portogallo ossessionato dal calcio, dove il ciclismo è uno degli altri sport, ma allo stesso tempo occupa un posto speciale tra questi. Allo stesso tempo, lo è Emirati Arabi Uniti a causa del forte sapore portoghese, fortemente legato a questo paese, sia tra i ciclisti che tra gli addetti ai lavori, non dovremmo quindi trascurare le novità ciclistiche di questo paese.
Giornale sportivo Una Bola si riferisce ad un membro della squadra ufficialmente migliore della stagione 2023, il quale ha confermato loro che il primo cambiamento era già avvenuto nel programma previsto del campione sloveno.
Tadej Pogacar torna in Portogallo, paese della sua prima vittoria da professionista nel febbraio 2019. Ci sarà una nuova stagione lupo di montagna già iniziato 10 febbraio in una corsa di un giorno Figuiera de Foz, situato al centro della costa atlantica della penisola iberica. L’anno scorso, per la prima volta in questa località balneare, si sono esibiti in una vivace classica, vinta dal danese Casper Pedersen (Soudal Quick Step) al termine dello sprint di un piccolo gruppo.
Ritorno al luogo della prima vittoria
Ne seguirà uno famoso Corri intorno all’Algarve, dal 10 al 14 febbraio. Pogačar ha già ottenuto la sua prima vittoria professionale all’Algarve 2019 nel suo nono giorno di gare. Nella 2a tappa con arrivo sul Monte Fóia il 21 febbraio 2019, ha superato Wout Poels con una violenta accelerazione in una leggera curva e ha tagliato per primo il traguardo. Fino alla fine della corsa nell’estremo sud del Portogallo, Pogačar ha mantenuto il suo vantaggio e ha ottenuto la sua prima vittoria di tappa. È da allora “Tamau Pogi” ha accumulato un impressionante record di vittorie, con la recente Lombardia che è stata la 63a vittoria della sua carriera, ma da allora non ha più corso in Portogallo.
Il Giro più basso e più corto invita fortemente
Quindi la fonte degli Emirati Arabi Uniti Ma fa male hanno elencato il resto del programma previsto da Pogacar, il cui focus principale è il Tour de France e la corsa su strada alle Olimpiadi di Parigi, mentre stanno ancora valutando se sia possibile includere la prima apparizione al Giro d’Italia a maggio. Durante la recente presentazione del Giro 2024, hanno attirato l’attenzione l’accorciamento delle tappe e una significativa riduzione dell’altezza totale in metri.
42mila dislivelli invece dei 52mila di quest’anno e solo quattro tappe da oltre 200 km, per la cronaca sono pochissimi i viaggi lunghi tra la destinazione e le città di partenza, ad eccezione dell’ultima tappa a Roma. Allo stesso tempo, non è un segreto quanto il direttore Mauro Vegni e il gruppo RCS Sport desiderino che Pogacar partecipi alla corsa rosa.
Il programma delle gare di Pogacar per la stagione 2024 secondo A Bola:
- 10 febbraio: Figueira Champions Classic
- 14.-18. Febbraio: corsa intorno all’Algarve
- 3.-10. Marzo: Parigi-Nizza
- 16 marzo: monumento alla Milano-Sanremo
- 22 marzo: E3 Classici
- 31 marzo: il monumento Dopo le Fiandre
- 14 aprile: Classica Amstel Gold Race
- 17 aprile: Freccia vallone classica
- 21 aprile: Memoriale Liegi-Bastogne-Liegi
- 21 e 23 giugno: campionato nazionale sloveno
- 29-21 giugno giugno: corsa verso la Francia
- 29 luglio e 4 agosto: Giochi Olimpici – Parigi 2024
- 11.-15. Settembre: Campionato Europeo a Limburgo
- 21-29 settembre: Campionato del mondo a Zurigo
Come noto, il Giro d’Italia (4-26 maggio) non è ancora escluso e resta una possibilità aperta. Se non dovesse partecipare al Giro, si sta discutendo la possibilità di rientrare nella corsa preferita di Pogačar: la Corsa di Slovenia (dal 12 al 16 giugno).
Grande importanza data alle gare delle Nazionali
“L’anno prossimo agli Europei e ai Mondiali si aggiungeranno i Giochi Olimpici. Dobbiamo quindi coordinare gli interessi delle squadre, dei ciclisti e anche delle federazioni a cui appartengono, perché le quote per la partecipazione ai Giochi Olimpici di Parigi sono già noto,” A Bola cita la sua fonte del team UAE Emirates, il quale allo stesso tempo sottolinea che le modifiche al programma di corse di Pogačar sono del tutto possibili e abbastanza comuni.
Gli Emirati Arabi Uniti hanno ingaggiato una serie di giovani promettenti per la stagione 2024, tra cui spicca il super talento portoghese Antonio Morgado e il vincitore della Corsa del Futuro di quest’anno Il messicano Isaac Del Toro e il tuttofare svizzero Jan Christen, anche lui membro del Pogi Team per una stagione. Il quotidiano portoghese sottolinea che Joao Almeida potrebbe effettivamente esordire al Tour de France.
Gli Emirati “in casa” attendono la presentazione del percorso del Tour
Direttore Sportivo Capo emirati Matxin Fernández ha sottolineato per tutto il mese di ottobre di essere in attesa della rivelazione ufficiale del percorso del Tour 2024, i cui dettagli sono già ben svelati. Solo allora la dirigenza e Pogacar decideranno il programma previsto. Ma tutta la squadra, guidata dal 25enne capitano e da tutti i nuovi arrivati, si è già ritrovata in questi giorni ad Abu Dhabi per un incontro di familiarizzazione con attrezzature, equipaggiamenti e obblighi dei principali sponsor locali. Tra l’altro hanno confermato che lo sarebbe stato Jan Polanc direttore sportivo del team di sviluppo della filiale della Gen Z, dove saranno riuniti talenti fino a 23 anni.
Dagli Emirati Arabi Uniti, Pogačar andrà in vacanza nell’Asia orientale, dove non mancherà il ciclismo, poiché parteciperà al criterium ASO a Singapore e Saitama, in Giappone.
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