In intensivo analisi linee guida tra gli spettatori di film per adulti su Pornhub, anche quest’anno i risultati sono estremamente interessanti. È stato ripetutamente dimostrato che le abitudini degli utenti sul sito sono un riflesso diretto degli eventi sociali. Così, eventi come elezioni, pandemie, guerre e persino l’Eurovision un po’ più banale scuotono fortemente la vita quotidiana nel mondo della pornografia.
Pornhub nel 2022
Le parole chiave che si sono distinte quest’anno sono state realtà (aumento del 179%) e pornografia transgender (75%) e sesso di gruppo (133%). La pandemia ha suscitato il desiderio tra gli utenti di attività all’aperto, poiché le ricerche di pornografia in natura sono aumentate del 121%.
A livello globale, la parola chiave più cercata è la categoria hentaiun genere pornografico originato dai fumetti giapponesi (manga) e serie animate (animato). In seconda posizione c’è la parola chiave “pornografia giapponese”, seguita da due parole chiave “MILF” (pornografia con donne mature) e “sesso lesbico”. Il più grande salto di popolarità è stato fatto dalla parola chiave “sesso casalingo/amatoriale”, che è balzata di 177 posizioni.
La maggior parte degli utenti è americana
Tra le star dei film per adulti, hanno segnato quest’anno Abella Pericolo e Lana Rhoades, che ha raccolto un totale di 1,6 milioni e 1,5 milioni di visualizzazioni. Seguono Angelo Bianco e Eva Elfo con poco meno di un milione di visualizzazioni totali.
Tra gli utenti che visitano maggiormente questo sito, gli americani occupano il primo posto, seguiti da inglesi, francesi e giapponesi. I 20 Paesi più attivi sul sito web rappresentano quasi l’80% del traffico totale su Pornhub. Egiziani, giapponesi, filippini e tedeschi rimangono sulla pagina più a lungo e il tempo medio trascorso sulla pagina è poco meno di dieci minuti. La maggior parte del traffico sul sito viene generata tra le 23:00 e mezzanotte.
Donne con gusti simili agli uomini
Le categorie più cercate nel 2022 sono state quelle relative al sesso lesbico, al porno con attrici nere e giapponesi, seguite da “trio” e sesso anale. Quest’ultima categoria è anche più spesso ricercata dagli sloveni, il che ci colloca nella mappa mondiale della pornografia tra i paesi a cui aspiriamo anche nella vita reale: Germania, Austria e Svizzera. La maggior parte degli altri paesi dell’ex Jugoslavia preferisce guardare il porno con donne mature al sesso anale. La maggior parte dei paesi in Africa e negli Stati Uniti ama il porno con attrici nere, mentre il Canada e l’Australia giurano per il porno lesbico.
È interessante notare che in Brasile i film per adulti con contenuti transgender vengono mostrati di più, mentre russi, indiani e giapponesi preferiscono “domestici”, ad es. cercano più spesso pornografia sessuale con attrici e attori russi, indiani e giapponesi. Nel confronto tra uomini e donne si possono tracciare molti parallelismi, poiché le cinque categorie più popolari sono quasi le stesse per entrambi i sessi, differisce solo l’ordine di popolarità. L’eccezione è la categoria dei “terzetti”, che si colloca al terzo posto tra le donne e al settimo tra gli uomini. Anche tra le donne, che costituiscono il 36% del pubblico del sito, le pornostar più popolari sono Abella Danger e Lana Rhoades.
Il divario generazionale
La Gen Z, gli utenti di età compresa tra 18 e 25 anni, è più probabile che guardino porno che contengono realtà virtuale, giochi di ruolo e “hentai”mentre i membri della generazione “Esplosione delle nascite” (over 55) giura per la pornografia leggermente più classica. Oltre alle categorie più comuni, alle persone anziane piace il feticcio di urinare (“nella pipì”), mentre gli utenti adulti più giovani preferiscono guardare i “sesso a tre” tra le categorie classiche, che superano persino tutti gli altri sessi nella fascia demografica della Generazione Z.
Impatti della pandemia nel 2020
Visitare il sito web di Pornhub è, in circostanze normali, una routine quotidiana per oltre 120 milioni di persone. Durante la pandemia, poiché le persone sono rimaste a casa, il traffico sulla piattaforma “solletico” è aumentato bruscamente praticamente ovunque (dell’11% in media).
In Italia, che è stata la prima a chiudere le frontiere a causa del coronavirus, il traffico giornaliero a marzo 2020 è balzato del 57% rispetto alla media, in Francia di poco meno del 40% e in Spagna del 61%. Nello stesso periodo dell’inizio della pandemia si è notata anche la risposta tardiva degli Stati Uniti alla chiusura globale dei Paesi, dove la frequenza di utilizzo dei siti web pornografici è rimasta pressoché invariata, il più grande scostamento dalla media è stato rilevato il 16 marzo, vale a dire il 6,4%.
“Pop culture enthusiast. Coffee expert. Bacon nerd. Humble and annoying communicator. Friendly gamer.”