Presentazione di uno studio sulle potenzialità della tecnologia 5G per una maggiore sicurezza stradale tra Slovenia e Italia – Megafon

Le infrastrutture di trasporto intelligenti contribuiranno all’ottimizzazione del traffico, a una maggiore efficienza energetica e alla riduzione delle emissioni, hanno stimato i partner del progetto durante la presentazione dello studio sul potenziale della tecnologia 5G per una maggiore sicurezza nel traffico tra Slovenia e Italia. Tra loro c’erano anche Telekom Slovenije, Dars, la Facoltà di Ingegneria Elettrica e Luka Koper.

Lo studio, presentato oggi a Trieste, è stato realizzato nell’ambito del progetto europeo 5G-SITACOR. L’obiettivo principale dello studio era quello di valutare i requisiti tecnici per la realizzazione completa dei corridoi stradali Mediterraneo e Baltico-Adriatico, con particolare attenzione alle sezioni transfrontaliere tra la regione italiana del Friuli Venezia Giulia e la Slovenia.

Particolare attenzione dello studio è stata dedicata anche alla gestione efficiente delle reti mobili private 5G con connessione alla rete mobile pubblica.



Come annunciato da Telekom Slovenije, lo studio si è concentrato sui corridoi strategici TEN-T del Friuli Venezia Giulia e della Slovenia occidentale, vale a dire da Vidmo a Palmanova, da Latisana attraverso il valico di frontiera di Fernetiči a Sežana e da Capodistria via Divača a Postumia. In totale questi corridoi comprendono più di 200 chilometri di collegamenti stradali, di cui 147 in Italia e 128 in Slovenia.

Sulla base dei risultati ottenuti, lo studio ha identificato le modalità più ottimali per utilizzare la tecnologia 5G per soddisfare le esigenze delle infrastrutture di trasporto intelligenti, compreso il traffico connesso e automatizzato, la sicurezza stradale, il miglioramento delle informazioni sul flusso del traffico e la gestione dei flussi di traffico a livello nazionale e trasporto trasversale. traffico frontaliero.

Secondo Telekom Slovenije, le infrastrutture di trasporto intelligenti contribuiranno ad un uso più efficiente delle risorse esistenti, all’ottimizzazione del traffico, ad una maggiore efficienza energetica e alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Nell’ambito dello studio, hanno anche studiato gli effetti sociali più ampi delle infrastrutture di trasporto intelligenti e le sinergie nella logistica, nelle fabbriche intelligenti, nelle città intelligenti, nella mobilità elettrica, nella sanità elettronica, nella trasformazione digitale e nella sostenibilità.

“Con la tecnologia 5G possiamo fornire una comunicazione più veloce e affidabile, necessaria per una gestione intelligente del traffico. La tecnologia all’avanguardia consente anche lo sviluppo di nuove soluzioni digitali, che miglioreranno ulteriormente la connettività transfrontaliera”, ha affermato Vesna Prodnik, membro del consiglio di amministrazione di Telekom Slovenije, presentando lo studio.

Del progetto 5G-SITACOR fanno parte, oltre a Telekom Slovenije, anche la Facoltà di Ingegneria Elettrica dell’Università di Lubiana, Dars, Luka Koper, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, l’Università di Trieste, l’Azienda stradale statale italiana ANAS, operatore Autostrade Alto Adriatico e il gruppo Retelit.

Agata Lucciano

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