Il Giro d’Italia è una delle gare più belle ed emozionanti del calendario ogni anno e finalmente prende il via sabato. Ovviamente tutti gli occhi sono puntati su Tadej Pogačar, il principale favorito per la maglia rosa.

La corsa inizia con una tappa breve ed esplosiva verso Torino.

La “Grande partenza” avrà luogo nella città di Venaria Reale e il primo giorno potrà scrivere tanti scenari in cui tutti, dagli alpinisti ai velocisti e, ovviamente, il versatile Pogacar, che crede che sia si vedrà già nei primi giorni chi sono i concorrenti seri e quale corridore è arrivato in Italia in buona forma.

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Il primo giorno sono previste tre salite impegnative, l’ultima delle quali è la famosa vetta di Superga. La prima giornata di gara è stata segnata da un cambiamento radicale e ora, oltre al Colle della Maddalena (6,3 km al 7,1%), i corridori affrontano anche una ripida vetta che termina a soli 3 chilometri dal traguardo. È lungo 1,5 chilometri con una pendenza dell’8,6%, come il Col de la Redoute, dove Pogačar ha decimato la concorrenza nella Liegi-Bastogne-Liegi solo poche settimane fa.

Pertanto, il 25enne membro dell’UAE Team Emirates è il grande favorito del primo giorno, poiché è uno scalatore significativamente più forte degli altri sulla lista di partenza.

Molti esperti ed ex ciclisti concordano sul fatto che quest’anno l’incredibile sloveno potrà vincere sia il Giro che il Tour de France, soprattutto perché il suo unico serio concorrente al Tour, Jonas Vingegaagard, non è ancora in sella dopo una brutta caduta sul percorso del Paese Basco.

Tadej ha dichiarato alla trasmissione radiofonica nazionale SOS echo che non vede l’ora di affrontare la tappa da Manerba del Garda a Livigno (Mottolino), perché ha degli ottimi ricordi di questi luoghi. Questa è anche la quindicesima tappa della corsa, che è anche la più lunga (222 km) e la cosiddetta tappa reale.

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