Domenica 11 settembre l’emittente pubblica italiana RAI ha spento da oggi pomeriggio le trasmittenti preposte alla trasmissione in onde medie dei programmi di Radio Trieste A per gli sloveni in Italia e L’Ora della Venezia Giulia per gli italiani in Slovenia e Croazia in onde medie. e dalle 17.30 la diretta di Radio Trieste A si potrà seguire sulla piattaforma online di Rai Play Sound. Naturalmente le trasmissioni possono essere ancora seguite su onde corte FM, in streaming sul sito www.sedezfjk.rai.it e tramite il satellite Eutelsat.

Se andiamo sul sito www.raiplaysound.it e clicchiamo sulla finestra “Radio Dirette”, otteniamo anche il “Rai Radio Trieste A” e se ci clicchiamo sopra possiamo ascoltare la trasmissione diretta delle trasmissioni slovene. In futuro l’archivio podcast della radio slovena RAI dovrebbe essere spostato anche sulla piattaforma Rai Play Sound, e in futuro, la piattaforma dovrebbe essere accessibile anche dal sito web del programma radiotelevisivo nazionale sloveno www.sedezfjk.rai Questo, il prossimo passo dovrebbe utilizzare anche la tecnologia DAB.

Nel peggiore dei casi, i membri della comunità nazionale italiana in Slovenia e Croazia, che hanno di fatto perso il loro programma di un’ora e mezza L’Ora della Venezia Giulia, che non può più essere ascoltato su onde medie o in streaming, né su la piattaforma Rai Play Sound, ma solo via satellite.

La decisione di disconnettere i trasmettitori per le onde medie è stata fortemente criticata dai parlamentari del Pd, la senatrice Tatjana Rojc e la deputata Debora Serracchiani, che qualificano come gravissima la citata azione. I parlamentari chiedono all’emittente radiotelevisiva RAI come intenda continuare ad offrire gli stessi servizi o se non intenda potenziare la trasmissione sulle onde FM, poiché la previsione della copertura informativa per le minoranze è prevista dalla convenzione con la governo, poi quest’ultimo e la redazione dovrebbero tutelare gli interessi della collettività.