Risonanza della settimana: Tra veganismo e alluvioni – Cosa non basterà per un futuro luminoso?

“Non basta quindi ripulire le nostre fonti energetiche. Non basta passare alle auto elettriche, non basta mangiare meno carne o non mangiarla affatto. Tutto questo dovremo fare nei prossimi anni per venire. Dovremo cambiare le nostre abitudini di spesa, il nostro comportamento di consumo, dovremo cambiare tutto. Ma non sarà ancora sufficiente,” ha affermato il Primo Ministro al Forum strategico di Bled Roberto Colomba. Lui e il ministro degli Esteri Tanja Fajon e ha annunciato che la prima priorità della Slovenia sarebbe stata quella di porre fine alla guerra in Ucraina.

In segno di solidarietà con le vittime delle alluvioni di agosto si è svolto anche il Forum di Bled. La politica slovena affronta l’eliminazione di quest’ultimo in modo straordinariamente unitario, anche con il sostegno unanime dell’opposizione. Quest’ultimo avverte che non è opportuno introdurre nuove tasse sulla popolazione finché non saranno svuotate le restanti riserve a disposizione della ricca amministrazione pubblica, ma il governo annuncia diverse tasse di solidarietà, sugli stipendi, sugli utili aziendali, sugli affitti, sui dividendi e l’elenco sembra essere che non sia nemmeno ancora finalizzato. E anche se queste tasse di solidarietà, che ovviamente saranno pagate anche dalle persone colpite dalle inondazioni, sono destinate ad essere temporanee, non dobbiamo dimenticare che non c’è niente di più permanente delle misure temporanee. Ultimo ma non meno importante, continuiamo a pagare un’IVA di crisi temporanea e più elevata dal 2013.

Nel frattempo ci sono persone e aziende che già pagano tasse di solidarietà regolari superiori alla media e che pagheranno una tassa di solidarietà straordinaria, contribuiscono in modo solidale ed efficace anche quando necessario: stanno costruendo un ponte, contribuiscono al lavoro umanitario e si prendono cura . dell’attrezzatura dei vigili del fuoco di Prevalj. Bypassare gli appalti pubblici e la costosa amministrazione pubblica.

Anche sul fronte russo-ucraino la situazione è variegata. Mentre la Russia è sepolta nella cerchia familiare Eugenio Prigozhin e con gli onori militari Dimitrija Utkin, Entrambi gli alti funzionari del gruppo paramilitare Wagner, l’Ucraina, hanno effettuato il più grande attacco di droni mai realizzato sul territorio russo. La guerra si sta muovendo sia in modo efficace che psicologico verso la Russia, mentre le principali mosse sul fronte in Ucraina richiedono munizioni, aerei e fanteria, di cui l’Ucraina attualmente non dispone. Se entro poche settimane non si verificheranno cambiamenti seri, diventerà sempre più chiaro che non sono attesi grandi cambiamenti nemmeno nei prossimi sei mesi, e resta la questione se la coalizione dalla parte dell’Ucraina potrà sostenere una svolta più seria in primavera. Nel frattempo, la Russia sta rafforzando la propria posizione e indebolendo quella dell’Occidente in Africa attraverso colpi di stato. Dopo il colpo di stato in Niger, questa settimana la giunta militare ha preso il controllo del Gabon.

Il sindaco della cittadina italiana di Tržič (Monfalcone) è convinto che sia giunto il momento che il burkini passi di moda e sta valutando la possibilità di vietare il bagno in burkini. È soprattutto una questione di identità e di diritti. Nei Paesi musulmani, invece, questa volta il commentatore dei fatti della settimana ne è convinto. Rok Frelih, il che sottolinea che la misura, anche se non è necessariamente la più giustificata, ha senso rispetto alla questione della preservazione della cultura delle influenze islamiche in Occidente.

L’Eco della Settimana è un programma in cui guardiamo gli eventi della settimana passata con una distanza critica, li commentiamo e li collochiamo nel loro contesto appropriato. Questa settimana abbiamo commentato per voi Rok Frelih e Pietro Merše.

Agnese Alfonsi

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