Gran parte della 5^ tappa della Corsa dal Tirreno all’Adriatico tra Morro d’Or e Sassotetto si è svolta a caccia delle fughe, che sono state però fagocitate dal corpo principale a 31 km dall’arrivo.
In testa al gruppo principale, i corridori di Ineos Grenadiers, Movistar e Bora Hansgrohe hanno mantenuto il ritmo, mentre il team Jumbo Visma, che ha protetto bene Roglič, ha adottato un approccio più conservativo e ha semplicemente guardato con calma gli eventi un po’ in secondo piano. .
Come previsto, la tappa si è decisa sulla salita finale, un po’ accorciata dal forte vento. Le raffiche di vento hanno superato i 60 km/h, provocando grattacapi a molti ciclisti. Damiano Caruso (Bahrain Victorious) ha attaccato violentemente a 4,5 km dal traguardo, che aveva già 20 secondi di vantaggio sul gruppo principale, che si è allungato notevolmente negli ultimi chilometri.
Ma l’italiano è stato sfortunato, a 500 metri buoni dal traguardo, è stato scavalcato da tutti i favoriti per la vittoria di tappa: il suo compagno di squadra Michele Landa, Enric Mas (Movistar), Giulio Ciccone (Trek Segafredo), anche Hugh Carty (Education Easy Post), Wilco Keldermann e Roglič (entrambi Jumbo Visma). La lotta per la vittoria è stata feroce, ma Roglič ha preso la crema, attaccando dal lato sottovento e prendendo un vantaggio decisivo su Ciccone negli ultimi metri.
Un’eccezionale vittoria di tappa per il residente di Kisov, che con la vittoria si è assicurato la maglia di leader. È dietro al tedesco prima della tappa Lennard Kamno (Bora Hansgrohe) era indietro di sei secondi, ora lo precede di quattro secondi in classifica generale grazie a 10 secondi di bonus. Il terzo è portoghese João Almeida (UAE Team Emirates), 12 secondi dietro. Allo stesso tempo, ha anche preso il comando, dove ha 24 punti, due in più del secondo belga Jasper Philipsen (Alpecin Deceuninck). Luca Mezgec (Team Jayco AlUla) ha concluso la tappa al 147° posto (+23:15), 128° assoluto (+41:55).
Roglič: Mi sto divertendo!
“Pazzesco, un’altra vittoria. È bello, mi diverto” ha detto Roglič nella sua prima dichiarazione post-gara in conferenza stampa. “È fantastico. Lo apprezzo e sono anche sorpreso. Ovviamente è pazzesco. Quando torni e hai due vittorie di tappa, è davvero fantastico. Ora possiamo essere più rilassati, potremmo essere ieri e oggi ancora di più Ho fatto di più, come speravo di fare qui, con i ragazzi che abbiamo faremo del nostro meglio anche domani. il 33enne di Kisov ha aggiunto ai giornalisti.
Il vento ha impedito la tappa in Francia
La sesta tappa della Paris-Nice Race, che doveva collegare Tourves a La Colle-sur-Loup, è stata annullata a causa del vento estremamente forte, hanno annunciato gli organizzatori in un comunicato stampa. La gestione congiunta della gara è nelle mani dell’asso sloveno Tadej Pogačar, alla gara partecipano anche Jan Tratnik (Jumbo Visma) e Domen Novak (UAE Team Emirates).
Gli organizzatori hanno prima cercato di accorciare la tappa e di posticiparla, in attesa che il tempo migliorasse, ma poi hanno deciso di annullare la tappa per la sicurezza dei ciclisti. “Il vento ha causato diverse cadute di alberi nella zona di oggi, quindi la cancellazione della tappa di oggi era inevitabile”. scrissero. La corsa proseguirà sabato con la 7^ tappa da Nizza al Col de la Couillole.
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