Roma vuole rafforzare la cooperazione con Lubiana nel rimpatrio dei disertori che attraversano illegalmente il confine



A causa del crescente numero di disertori illegali dalla Slovenia, l’Italia ha annunciato nel dicembre dello scorso anno il rafforzamento del controllo lungo la zona di confine del Friuli-Venezia Giulia e il ripristino delle pattuglie miste di confine. Foto: Radio Capodistria/Stefano Lusa

“Abbiamo già instaurato proficue relazioni con la Slovenia nello sviluppo di indagini e strumenti per prevenire il contrabbando sulla rotta balcanica”, ha dichiarato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Allo stesso tempo, ha sottolineato che l’Italia vuole anche intensificare gli sforzi per rimpatriare i rifugiati che sono entrati illegalmente in Italia. Secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa austriaca Apa, a margine della sua visita di lavoro a Trieste avrebbe anche annunciato di aver in programma un incontro con le autorità slovene sull’argomento.

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“Siamo convinti che il ritorno dei disertori sia uno strumento legittimo che rispetta gli standard europei e internazionali, ed è nostro dovere rafforzarlo. Questo va fatto con i nostri partner”, ha aggiunto Piantedosi, che ha partecipato alla riunione della commissione per l’ordine e la sicurezza pubblica a Trieste, e il tema principale è stato l’immigrazione clandestina.

“Abbiamo ascoltato le autorità di sicurezza locali, che toccano la situazione in prima persona, e abbiamo discusso con loro su come affrontare la situazione, con umanità, ovviamente, ma anche con la rettitudine e il rigore necessari”, ha aggiunto. ha detto, secondo Primorske dnevnik.

A Trieste Piantedosi ha partecipato alla riunione del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, convocata lunedì dal prefetto di Trieste nominato Pietro Signoriello. È stato ricevuto anche dal presidente della regione Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Federiga e il sindaco di Trieste Roberto Dipiazzariferisce Primorsky Dnevnik.

L’Italia ha lottato a lungo con il gran numero di rifugiati che arrivano sul suo territorio. Secondo recenti dati del Viminale italiano, quest’anno sono arrivati ​​nel Paese 3.673 di loro in poco più di una settimana, e circa 102.000 nell’intero anno scorso.

Roma ha annunciato il rafforzamento dei controlli al confine con la Slovenia

Agata Lucciano

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