Negli ambienti politici romani circola da tempo la voce che il deputato Ettore Rosato stia pensando di lasciare il partito Italia viva di Matteo Renzi. Il politico triestino nega, e le sue smentite non sono molto convincenti, perché tutti sanno che lui e Renzi non si parlano da tempo e che Rosato si sente molto espulso dal partito. Piuttosto che controversie politiche, dovrebbe quindi riguardare disaccordi personali.
Il giornalista Fabrizio Roncone, solitamente ben informato sulle vicende della politica italiana, scrive sul supplemento 7 di ieri del quotidiano Corriere della Sera che Rosato nei prossimi giorni “passerà” a un gruppo parlamentare misto. Allora dovrebbe scegliere tra Next, Italia! e la Lega, verso la quale fu sempre polemico. «A Rosato Matteo Salvini non piace certo, ma Luca Zaia e Massimiliano Fedriga gli sono piuttosto vicini», scrive Roncone. Esclude la possibilità che Rosato torni nel Pd (non gli piace per niente il nuovo segretario Elly Schlein) o entri nell’Azione di Carl Calenda, con cui lui e Renzi non sono d’accordo.
Rosato, 55 anni, ha iniziato la sua carriera politica nella Democrazia cristiana, poi l’ha proseguita nel Partito popolare italiano, poi in Marjetica e DS, che ha lasciato con l’ex presidente del Consiglio. Prima ha avuto un ruolo di primo piano nel partito di Renzi, che non ha più.
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