Una bandiera italiana ricoperta di fango nella regione italiana dell’Emilia-Romagna. (Foto: Reuters)
Le operazioni di soccorso nel Paese sono ostacolate da numerosi guasti alle reti elettriche e telefoniche. Decine di strade sono state sepolte da frane causate da forti piogge e fiumi in piena. Rimane in vigore l’allerta meteo rossa, anche se le acque alluvionali si stanno lentamente ritirando. Più di 10.000 persone non hanno accesso alle loro case e circa 27.000 sono senza elettricità. In alcuni luoghi hanno anche difficoltà ad accedere all’acqua potabile.
Ha ricominciato a piovere nel ravennate, ma queste precipitazioni non sono paragonabili alle quantità storiche cadute all’inizio della settimana e che hanno causato lo straripamento di molti fiumi, ha detto alla televisione italiana il vicepresidente regionale Irene Priolo. Allo stesso tempo, ha espresso preoccupazione per il fatto che ulteriori precipitazioni potrebbero causare ulteriori frane.
I danni causati dalle condizioni climatiche estreme sono stati stimati in diversi miliardi di euro. Ministro dell’Ambiente italiano Gilberto Picchetto ha annunciato giovedì che il governo italiano chiederà alla Commissione europea fondi del Fondo europeo di solidarietà. Il portavoce della Commissione europea ha quindi annunciato che il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell’UE stava monitorando da vicino le inondazioni in Italia ed era pronto ad aiutare.
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