Stella del ciclismo italiano Filippo Ganna ha stabilito un nuovo record personale nell’inseguimento dei 4.000 m ai campionati del mondo al velodromo di Saint-Quentin-en-Yvelines, in Francia, venerdì sera. Con un tempo di 3:59.636, è stato il secondo terrestre a battere i quattro minuti, ma lo ha fatto a bassa quota.
Vale a dire, Ganna ha migliorato il precedente record mondiale dell’americano di meno di tre decimi Ashton Lambie. Quest’ultimo ha cronometrato 3:59.930 minuti per l’evento ad alta quota di quattro chilometri ad Aguascalientes, in Messico (1.888 m) lo scorso agosto.
Prima del record dell’americano, il miglior punteggio è stato detenuto da Ganna con il tempo di 4:01.934, e venerdì ha migliorato di oltre due secondi il suo miglior tempo ai Mondiali al velodromo.
Il due volte campione del mondo a cronometro su strada ha coronato una settimana straordinaria dopo aver battuto il record di un’ora nella cronometro lo scorso sabato. A Grenchen, in Svizzera, percorse 56.792 km in 60 minuti, superando l’allora record mondiale ufficiale britannico di 1244 m Dan Bigham.
L’italiano ha anche superato il miglior punteggio assoluto nell’ora di gara 1996, quando, dopo una successiva modifica delle regole, in condizioni ormai vietate (moto, posizione), il britannico Chris Boardman percorso 56.375 km.
“È stata una settimana fantastica per me. Ho cercato di fare qualcosa di speciale con il record di un’ora, realizzando il mio sogno. Ovviamente, volevo anche quel record di inseguimento”, ha detto Ganna al velodromo alla periferia di Parigi.
Ganna ha vinto il suo quinto titolo mondiale di inseguimento. Venerdì ha superato il suo connazionale di oltre quattro secondi in finale Jonathan Milano. Il portoghese è in lotta per il bronzo Ivo Oliveira ha estromesso Bigham.
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