Dichiarazioni dopo la semifinale dei Mondiali di Pallavolo Italia – Slovenia (3:0).
Gheorghe Cretu, allenatore Slovenia: “L’Italia è stata migliore perché non ha commesso errori. Ma l’abbiamo fatto. Ne abbiamo parlato, che non dovevamo dargli troppe occasioni. Non abbiamo mai fatto una partita così prima, ma anche se abbiamo sbagliato”. la nostra squadra aveva il potere di catturarli. Abbiamo commesso molti errori per loro e abbiamo giocato ancora con loro. È una testimonianza della qualità dei nostri ragazzi e lo sottolineo sempre. Che giochino come una squadra, non individualmente, e sarà importante anche domenica”.
Dejan Vinčič, rappresentante della Slovenia: “Non so se eravamo davvero vicini. Se avessimo giocato altri tre set, non so se ne avremmo vinti qualcuno. Ma è stato soprattutto per via del loro gioco. Sono stati davvero fenomenali, ogni volta che abbiamo pressato loro con il servizio, hanno giocato nel nostro muro e finito con il secondo attacco, conoscevamo il loro modo di giocare, ma erano solo migliori, gli italiani non ti danno niente gratis, ogni stupidità, ogni errore contava due volte e purtroppo ne abbiamo fatti troppi”.
Gregor Ropret, rappresentante della Slovenia: “Ci speravamo tutti, ovviamente. Siamo entrati in partita pensando di provare a vincere. Sapevamo che gli italiani stavano giocando in modo fantastico. Ma eravamo all’inizio dei set, giocando con gli errori, dando loro punti, è più difficile giocare sul loro blocco di salto. Poi abbiamo fatto del nostro meglio per prenderli ma loro sono stati irremovibili, migliori, hanno giocato pulito ed è stata una sconfitta davvero dura. Forse sarebbe stato diverso se avessimo giocato a Stožice, quando il pubblico l’avrebbe fatto Non è stato un vero gioco di squadra ed energia, ma è anche merito dell’Italia, che non ci ha fatto respirare un secondo”.
Jani Kovačič, rappresentante della Slovenia: “Bisogna giocare quasi in modo impeccabile contro gli italiani. Hanno approfittato di tutti i nostri errori. La ricezione è stata qua e là, ma hanno rifinito meglio i palloni alti e si sono protetti. Ci mancava ancora tanto. Abbiamo quasi pareggiato, ma loro è scappato di nuovo da noi. È stato difficile inseguire il punteggio, gli abbiamo dato troppo all’inizio, quindi sono scappati. Al 17:17 del terzo set pensavamo di avere una possibilità ora, ma c’erano degli errori, c’era “Non c’è proprio nessuna energia. Dovremmo piuttosto dimenticare questa partita, ne abbiamo un’altra che ci aspetta”.
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