Dopo che il Perugia, dopo un inizio di stagione pazzesco, ha collezionato una vittoria dopo l’altra, conquistando anche la Supercoppa Italiana e il Mondiale per Club, molti pensavano di vincere tutto lì, doveva vincere questa stagione, ma a pochi giorni di distanza. ha capovolto tutto e ne ha fatto un incubo.
Perugia ha aperto la stagione con 33 vittorie consecutive, giocato con rivali nel possente campionato italiano, ha vinto anche i suddetti allori, poi il primo avvertimento è arrivato a fine febbraio, quando sono rimasti sorprendentemente senza alloro in Coppa Italia. Sono stati facilmente spazzati via dal Piacenza in semifinale, ma all’epoca c’erano ancora voci di una brutta giornata, ma hanno iniziato a moltiplicarsi la scorsa settimana.
In semifinale di Champions League il Perugia non ha retto i polacchi Zaks, che nel campionato nazionale si sono ritrovati senza semifinale nel campionato italiano lunedì. È stato clamorosamente eliminato dal Milan dopo cinque partite, il che quasi certamente significa che lo è Andrea Anastasiche era considerata una gallina dalle uova d’oro, già antica.
Dopo la retrocessione dalla Champions League, i media polacchi hanno già iniziato a speculare su chi sarà in panchina per il fuoriclasse del Perugia, che ha tra le sue fila giocatori kova. Wilfredo Leon, Kamil Semeniuk, Simone Giannelli, Jesus Herrerain questa stagione, anche uno sloveno sta aiutando la squadra Gregorio Ropret, ha sostituito la leggenda degli allenatori italiani. Uno di loro è l’allenatore sloveno Gheorghe Cretu, che ha recentemente firmato un nuovo contratto biennale con la Federazione slovena di pallavolo (OZS).
Il presidente dell’OZS Metod Ropret ha detto all’epoca di non vedere un club in Italia che potesse pagare un compenso elevato per un esperto rumeno. In Italia, in caso di doppio ruolo, si deve corrispondere un compenso di 100mila euro alla Federazione italiana pallavolo. Ma se qualcuno, questa somma potrebbe andare al patron del Perugia Gino Sirci. Non c’è praticamente nulla nella pallavolo che sia fuori dalla sua portata. Se vuole Cretu non ci saranno problemi, ma aspetta, il tecnico sloveno non è l’unico nella lista dei desideri.
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