Sloveni in Italia senza una finale

Alpinista sloveno Giulia Kruder è arrivato 8° nelle semifinali di Coppa del Mondo Boulder a Bressanone, in Italia, alle spalle dei primi sei che si affronteranno in finale alle 20:00. Un altro rappresentante sloveno Luka Rakovec aveva 16 anni. Non si esibirà in Italia questo fine settimana Janja Garnbret.

È stata la migliore americana in semifinale Natalia Grossmanche ha risolto tutti e quattro i problemi di blocco e ha avuto bisogno di meno tentativi rispetto al sudcoreano Chae Hyun Seo. Il terzo era un israeliano Ayala Kerem con tre vette conquistate.

Julija Kruder è stata la prima del suo gruppo nelle qualifiche di venerdì dopo aver conquistato tutte e cinque le vette. Oggi ha risolto due dei quattro boulder e vinto tre zone, un po’ troppo poco per qualificarsi alla finale.

L’altro rappresentante sloveno, Rakovec, è arrivato 16° con una vetta conquistata e quattro zone.

Lucija Tarkuš e Katja Debevec ha concluso la competizione dopo le qualifiche, al 34° e 35° posto.

La scalatrice slovena di maggior successo Garnbret, che è tornata sulla scena competitiva internazionale dopo essersi infortunata all’alluce sinistro con un secondo posto a Praga alla fine della scorsa settimana a Praga, ha saltato la competizione in Italia.

Il campione olimpico tornerà sulle pareti della competizione la prossima settimana, quando Innsbruck ospiterà le partite di Coppa del Mondo di arrampicata boulder e lead dal 14 al 18 giugno.

Gli uomini si esibiranno anche la domenica. Si esibirà nelle semifinali mattutine dei primi venti Anze Peharcche si è qualificato 17° dopo aver risolto quattro boulder.

Anche gli sloveni si sono esibiti venerdì Jernej Kruder, Gregor Vezonik e Martin Bergant. Vezonik ha concluso la gara al 33° posto, Bergant al 47° e Kruder al 57°.

Edoardo Romano

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