L’Associazione slovena per la cultura e l’economia (SKGZ) ha visitato nelle ultime settimane i comuni della regione di Trieste. Durante gli incontri, tra l’altro, è stata più volte sollevata la questione della creazione dell’Associazione Europea per la Cooperazione Territoriale (EATC). A tal fine, mercoledì scorso presso la sede dell’organizzazione ombrello a Trieste si sono incontrati i rappresentanti dei comuni di Zgonik, Repentabor, Devin – Nabrežina e Dolina, oltre ad alcuni eletti sloveni del comune di Trieste. Consigli Distrettuali del Carso, Gruppo di Azione Locale (LAS) Carso e ospite di SKGZ.
All’inizio, il direttore del Geopark Karavanka, Gerald Hartmann, si è rivolto ai presenti tramite un collegamento online. L’esperienza del Geoparco e l’istituzione dell’EZTS sono state complementari in Carinzia. Quando si tratta di gestione del Geoparco, i comuni di confine di Slovenia e Austria hanno visto la forma migliore nell’EZTS, che hanno istituito nel 2019.
David Pizziga ha presentato le prospettive per la creazione del Karst Geopark. LAS Kras ha preparato un piano di marketing per la parte italiana, in particolare per la direzione regionale di geologia della FJK. Si pone la questione se lo Stato di FJK abbia interesse ad affidare a EZTS la gestione del geoparco. C’è la concreta possibilità che la sede dell’EZTS sia in Slovenia e che l’ente transfrontaliero si costituisca soggetto di diritto sloveno, mentre quello di Gori si costituisca soggetto di diritto italiano. Pizziga ha anche proposto di considerare la possibilità di ulteriori servizi comuni che potrebbero rientrare nel dominio dell’EZTS, come la politica di protezione antincendio transfrontaliera e il pompaggio di risorse idriche per scopi agricoli.
Il progetto per la creazione di un organismo transfrontaliero comune dovrebbe essere realizzato nell’ambito del progetto strategico Kras Carso 2, che sarà finanziato con fondi del programma Interreg Italia – Slovenia e di cui LAS Kras è partner progettuale. L’idea dell’EZTS del Carso è nata dall’esperienza del 2014, quando è iniziata la costituzione dell’EZTS dei tre paesi dell’alto Adriatico, ma si è rivelato un progetto troppo ambizioso. In questo nuovo caso, solo Dolina, Repentabor, Zgonik e Devin – Nabrežina entrerebbero nel percorso di cooperazione congiunta con i comuni di Sežana, Hrpelje – Kozina, Komen e Divača, con possibilità di estensione a Doberdob e Sovodnje.
Nelle prossime settimane è stato annunciato un incontro tra SKGZ, SSO e il ministero sloveno per la coesione e lo sviluppo regionale, che ha un ruolo importante da svolgere nella gestione dei progetti strategici Interreg, tra cui Karsa 2.
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