Sprint finale di Demaru; Nibali ha annunciato il suo ritiro



Così festeggiava Arnaud Demare in Sicilia. Il francese, oggi 30enne, ha festeggiato a Messina l’85° vittoria in carriera e dal 2019 ha collezionato sei vittorie nel World Series, tutte al Giro d’Italia. Foto: Reuters

Ha vinto per la prima volta nel 2019 e poi ha regnato sovrano nello sprint nel 2020, vincendo altre quattro tappe e rivendicando la maglia del miglior velocista. Il francese ha superato il colombiano in volata Fernanda Gaviria e un italiano Giacomo Nizolo.

A metà tappa, i ciclisti hanno dovuto superare una salita di 19 chilometri di seconda categoria. Ma è stata seguita da una discesa e per lo più pianeggiante, così i concorrenti hanno potuto riparare i danni che avevano causato durante la salita. Ciò è stato ottenuto da Demar, alcuni favoriti come il veleno negli sprint Marc Cavendish e Caleb Ewanma non l’hanno fatto, quindi si sono trovati senza un confronto nello sprint.

Al via da Messina, la 5° tappa della Corsa attraverso l’Italia

Demare si congratula con gli assistenti
È la mia prima vittoria della stagione. Finora non sono stato soddisfatto dei traguardi raggiunti, ho avuto anche sfortuna, spero che ora qualcosa vada per il verso giusto. Tutto è andato bene per me oggi, è stato tutt’altro che facile. La pendenza è stata dura, ne ho persi pochi ma ho avuto assist forti che a differenza di altri mi hanno riportato al corpo principale. Anche nella preparazione allo sprint i miei compagni di squadra sono stati impeccabili e sarei davvero deluso se non li ripagassi con una vittoria.“Demare era felice dopo la tappa, che ha registrato l’85° vittoria in carriera,

In totale, ha mantenuto la testa Juan Lopez (Trek-Segafredo), che ha ancora 39 secondi di vantaggio sul tedesco Lennard Kamno.

Tenuta Novak era a quattro minuti e 19 secondi dal gruppo principale, ha preso il 150° posto ed è ora 112° assoluto (+26:28).


Vincenzo Nibali
Vincenzo Nibali, lo “squalo di Messina”, ha confermato nella sua città natale che stava davvero dicendo addio al ciclismo agonistico. L’italiano è uno dei pochi ad aver vinto tutte e tre le gare di tre settimane, e nel suo Giro di casa è stato il migliore nel 2013 e nel 2016, finendo secondo due volte (2011 e 2019) e terzo due volte (2010 e 2017). Foto: EPA

Nibali: Questa è la mia ultima stagione

Vincenzo Nibali ha annunciato dopo essere arrivato nella sua città natale, Messina, che il 2022 sarebbe stata la sua ultima stagione da professionista. L’italiano, che oggi ha 37 anni, ha vinto tutti e tre i Grandi Giri della sua carriera: il Tour de France nel 2014, il Giro d’Italia nel 2013 e 2016 e il Giro di Spagna nel 2010.

“Ho aspettato a lungo questa tappa per arrivare dove tutto è iniziato. Ricordo bene quando sono partito da qui all’età di 15 anni, e da allora sono successe tante cose belle e brutte. Vittorie, ma anche sconfitte e infortuni, ma ora è il momento di salutarci, sono contento di poterlo fare nella mia città natale,“, ha dichiarato il popolare “squalo” ai giornalisti presenti, con le lacrime agli occhi.

Nibali ha espresso il suo rammarico che nella tappa di quest’anno già nella prima tappa di montagna, la salita dell’Etna, abbia perso le realistiche possibilità di lottare per una classifica alta, ma dice che non si arrende. “Ieri è stata una giornata dura per me e tutta la squadra dell’Astana. Abbiamo perso molto, ma ho ancora tempo per rimediare almeno a qualcosa. È chiaro che non sono più pronto per vincere, lo sappiamo da tempo, ma spero comunque di essere almeno vicino ai migliori,L’italiano, che come dice è probabile che quest’anno prenderà parte al Tour, non ha ancora tirato un colpo nel grano al Giro.

Primo gradino dell’ungherese Koi, Adria Mobil anche con Koren

Nei vicini orientali è iniziata una forte corsa intorno all’Ungheria, dove è in competizione anche Novi Sad Adria Mobileche è stato rafforzato dal veterano prima della continuazione della stagione Christian Coren. Nella 43a Corsa intorno all’Ungheria, che appartiene alla terza classe delle competizioni ciclistiche secondo l’UCI (2.1), ben 11 squadre delle World Series, 8 squadre della seconda classe e solo due della terza classe, compresa Adria Mobil, sono in competizione. È anche tra una forte concorrenza Luca Mezgec (BikeExchange Jayco), che sta avviando i preparativi per il Tour de France. Vincendo l’obiettivo volante, è un membro ungherese di Adria Mobil Vittorio Filata è arrivato entro tre secondi dalla detrazione, collocandolo al 6° posto assoluto.

La tappa di apertura Csakvar-Szekesfehervar, lunga 198 km, è stata vinta dal talentuoso olandese Olav Kooij, che ha superato l’esperto italiano Elio Viviani dopo lo sprint principale. Tra gli sloveni, Tilen Finkšt è stato il più alto al 18° posto. La gara prevede cinque tappe, ma l’ultima sarà cruciale con la tradizionale salita al punto più alto dell’Ungheria. Biscotti.

Joachim Femi

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