Secondo il Centro sismologico euromediterraneo (EMSC), un terremoto di magnitudo 5.7 ha scosso l'Italia intorno alle sette di pochi minuti fa. L'epicentro del sisma è stato nel mare Adriatico, a una profondità di 10 chilometri, a circa 61 chilometri a est di Rimini e a circa 29 chilometri a nord della città di Senigallia. L'Istituto Italiano di Geofisica (INGV) segnala almeno 20 scosse di assestamento di magnitudo compresa tra 2,4 e 4.
Inizialmente era stata segnalata una magnitudo di 6,1, ma successivamente è stata rivista a 5,7.
Il terremoto è stato avvertito anche dagli sloveni, la terra ha tremato soprattutto a Lubiana. Ha scosso anche la Croazia, in particolare la Dalmazia, e la Bosnia-Erzegovina.
Dopo il terremoto la gente è corsa in strada, in alcuni luoghi le scuole sono rimaste chiuse a scopo precauzionale
Gli italiani hanno riferito di aver sentito un tremore prolungato. Alcuni hanno scritto che i loro mobili tremavano. Secondo le testimonianze pubblicate sul sito dell'Esc, il terremoto è stato avvertito in gran parte dell'Italia, sia a Roma che nel nord del Paese. È stato nella regione di Marka che la terra ha tremato più forte.
Vigili del fuoco e protezione civile hanno ispezionato le zone interessate tutta la mattina, ma finora non è stato riscontrato alcun danno.
Dopo il terremoto moltissime persone sono scese in piazza, soprattutto a Marche e in Emilia-Romagna. I servizi competenti hanno ricevuto numerose chiamate da parte di persone, ma nessuno ha indicato di aver bisogno di aiuto. Alcuni edifici sono stati evacuati a scopo precauzionale.
In alcune località, in particolare a Pesaro, le scuole restano chiuse a scopo precauzionale, ma altrove le lezioni dovrebbero svolgersi normalmente. Danni si sono verificati anche nella località turistica di Fano.
Nei dintorni di Ancona la circolazione ferroviaria è stata interrotta a scopo precauzionale a causa di presunti danni ai binari.
Sui social sono apparse anche le immagini di un negozio disseminato ad Ancona, dove bottiglie di vino e altri prodotti sono stati trascinati a terra dalle scosse.
Non ci sono inoltre notizie di possibili vittime e la possibilità di uno tsunami è stata esclusa subito dopo il terremoto.
Il terremoto, avvenuto 300 chilometri a sud-ovest di Lubiana, è stato registrato anche dai sismografi della rete slovena degli osservatori sismici. Secondo i primi dati le vittime furono molti abitanti della Slovenia occidentale e centrale. L'ufficio sismologico dell'Agenzia slovena per l'ambiente (Arso) stima che l'intensità del terremoto in Slovenia non abbia superato il livello quattro della scala sismica europea.
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