Vetro Gorenzhsky | Benvenuto nel tuo paese d’origine

Ieri a Lubiana sono iniziati gli eventi, il cui scopo è quello di unire gli sloveni, in particolare i giovani, indipendentemente da dove vivono, e rafforzare così l’identità nazionale. In passato erano molto gettonati i picnic degli emigranti, e poi ancora oggi gli incontri con lo slogan Welcome Home.

Il primo evento dell’incontro di quest’anno degli sloveni dall’estero e dell’emigrazione si è svolto ieri all’Assemblea nazionale, dove si è tenuto il 19° incontro pansloveno dal titolo Slovene to Slovene – sfide e opportunità per l’integrazione economica per preservare e rafforzare l’identità slovena tra Sloveni in tutto il mondo. Tali connessioni sono già stabilite. Uno di questi è il progetto MAJ – Mladi Alpe Jadran, che è stato avviato dall’Associazione economica slovena a Klagenfurt e collega con successo giovani entusiasti provenienti dalla Carinzia, dalla Slovenia, dalla Croazia, dall’Italia e dall’Ungheria per un viaggio d’affari.

Oggi alle nove del mattino, presso l’Istituto cattolico Krekov trg 1 di Lubiana, inizierà una consultazione sull’identità nazionale slovena. Oltre all’Istituto cattolico, è organizzato dal Congresso mondiale sloveno e dalla Facoltà di giurisprudenza e scienze commerciali. Domani, 1 luglio, ci sarà una cerimonia pomeridiana presso il Palazzo Lanthieri a Vipava, dove si svolgerà il tradizionale incontro Welcome Home con esibizioni di canzoni slovene e gruppi musicali provenienti da tutto il mondo. Domenica 2 luglio alle 17:00 inizierà il tradizionale campo per gli sloveni di tutto il mondo presso l’Istituto di San Stanislav a Šentvid sopra Lubiana. Il tema centrale dell’incontro sarà Migrazione ed emigrazione moderna. Tutti gli eventi sono aperti al pubblico, quindi chiunque sia interessato agli sforzi per preservare l’identità slovena e la lingua slovena è il benvenuto.

Le ricompense del venerdì

Oggi, 30 giugno, alle ore 17:00 presso il Centro giovanile Mikschalee 4 di Klagenfurt, l’Associazione delle organizzazioni slovene in Carinzia consegnerà i Petka Awards. Ana Blatnik, Vida Obid e Danilo Prušnik li riceveranno per il loro lavoro a lungo termine a favore della comunità nazionale slovena in Carinzia. dott. France Petek è stato uno dei fondatori dell’Associazione delle organizzazioni slovene in Carinzia.

Valeriano Detti

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