Italia nell’acquisto del gas algerino: “Presto ne seguiranno altri”.

Il primo ministro italiano Mario Draghi ha annunciato la firma di un contratto per l’acquisto di gas algerino, che dovrebbe ridurre la dipendenza del Paese dal gas russo.

Reuters

L’accordo è stato concluso tra la società per azioni algerina Sonatrach e l’italiana Eni.

L’Italia e l’Algeria hanno siglato un accordo per rafforzare la cooperazione tra i due Paesi nel campo dell’energia e nel contempo per aumentare le esportazioni energetiche algerine verso l’Italia.

La firma dell’accordo è stata annunciata ieri dal Presidente del Consiglio dei Ministri italiano Mario Draghiche ha affermato che l’accordo è stato un passo chiave per l’Italia nel ridurre la sua dipendenza dal gas russo.

“Saremo seguiti da altri”, Lo ha detto Draghi in Algeria, dopo aver incontrato il presidente algerino Abdelmadjid Tebuney.

L’Italia, come la maggior parte degli altri paesi europei, dipende dalle importazioni di gas russe. L’anno scorso, il 40% di tutto il gas è stato importato dalla Russia.

Draghi ha detto che l’accordo è stato firmato dall’italiana Eni da un lato e dall’algerina Sonatrach dall’altro. Non si conoscono ancora i dettagli dell’accordo, né il prezzo di acquisto del gas algerino. Il quotidiano Bloomberg ha riferito che l’accordo aumenterebbe del 50% le importazioni italiane di gas algerino e che l’Algeria supererebbe la Russia nella quantità di gas esportato in Italia.

Il prezzo del gas algerino ha rappresentato un problema per un altro governo Janez Jansa, che ha smesso di acquistare gas algerino nel 2012, aggravando la sua attuale dipendenza dal gas russo. A quel tempo, i quadri dell’SDS della direzione di Geoplin dissero che gli algerini chiedevano un prezzo troppo alto. Fino al 2012, il gas algerino rappresentava un terzo di tutte le importazioni di gas.

Gli errori del secondo governo Janša sono ora corretti dal suo attuale governo. A marzo è diventato ministro degli Esteri Angelo Logar Era in Algeria per colloqui con il presidente Tebune, direttore della compagnia energetica statale Sonatrach. Toufiq Hakkar e con il Ministro dell’Energia e delle Miniere Mohammad Arkab.

Gioachino Femia

"Appassionato di cultura pop. Esperto di caffè. Secchione di bacon. Comunicatore umile e irritante. Giocatore amichevole."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *