La polizia e 24ur ancora una volta diffondono bugie su migrazione e criminalità

Fonte: schermata/24 ore

I partiti politici che ora compongono la coalizione hanno promesso di aprire le frontiere ai migranti illegali prima delle elezioni. Quando salirono al potere mantennero la promessa. A ciò è seguito un previsto e drastico aumento degli attraversamenti illegali delle frontiere e un ancor più previsto sovraccarico delle capacità ricettive. Di conseguenza anche a Lubiana la criminalità è aumentata. Poiché il governo attuale è responsabile, utilizza la polizia e i media per distorcere le informazioni disponibili al pubblico a suo nome. La realtà non si conforma alle fantasie multiculturali, quindi dobbiamo mentire.

L’ultimo episodio mediatico della polizia si è svolto nell’arco di 24 ore, in cui hanno riassunto l’ultima idea di polizia “depoliticizzata”. Secondo lui non c’è aumento della criminalità a causa della migrazione. Anche questa affermazione di base, scritta dai creatori di contenuti multimediali, è un ossimoro di prim’ordine. L’attraversamento illegale della frontiera è un atto penale ai sensi dell’articolo 308 del Codice penale e costituisce quindi di per sé un reato.

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Innanzitutto alcune informazioni ufficiali. L’immigrazione clandestina è aumentata in modo significativo rispetto allo scorso anno. L’anno scorso la polizia ha registrato 24.6060 attraversamenti illegali delle frontiere. Quest’anno, fino alla fine di ottobre, sono stati registrati 50.622 attraversamenti illegali delle frontiere. Quest’anno il maggior numero di migranti illegali proveniva dall’Afghanistan, seguito da Marko e dal Pakistan. La polizia ha inoltre arrestato più trafficanti rispetto allo scorso anno. Ci sono stati 418 casi simili.

Nella capitale slovena la polizia ha registrato quest’anno un notevole aumento della criminalità. È per questo motivo, come hanno scritto in un comunicato pubblico il 22 settembre, che stanno effettuando controlli e altre attività più severi. Tre giorni prima, il 19 settembre, erano stati ancora più espliciti. Secondo la STA, ad esempio, l’amministrazione di polizia di Lubiana è consapevole dei maggiori rischi per la sicurezza associati all’accoglienza dei migranti nel manicomio di Vič. Anche il lavoro operativo ha dovuto essere adattato alla nuova realtà. Informazioni dettagliate sono disponibili nella tabella dei dati ufficiali di seguito.

Fonte: Polizia di Lubiana

Tra i reati quest’anno domina quello di “furto”.

Fonte: Polizia di Lubiana

Il dato centrale del contributo è il fatto che la criminalità in Slovenia è oggi inferiore alla media decennale. Gli sloveni devono mantenere la calma nonostante le tendenze negative. Si tratta di informazioni fuorvianti che oscurano la verità sul notevole aumento della criminalità a Lubiana. Si tratta di un rapporto di propaganda volto a influenzare l’opinione pubblica.

Capitale molto meno sicuro
La comunicazione contraddittoria tra media e polizia è stata notata anche da un commentatore politico Mitja Iršič. “Potrebbe spiegare questa discrepanza nella comunicazione tra la polizia?” A settembre lei ha affermato che la migrazione rappresentava un rischio per la sicurezza. Non è però vero che stiamo assistendo ad un aumento della criminalità dovuto alle migrazioni. Cosa pensi degli stupri pro capite commessi da migranti e sloveni? » » ha scritto sul social network

Obiettivo facile: i cittadini sloveni
L’affermazione secondo cui i cittadini sloveni sono ancora colpevoli della maggior parte dei crimini è particolarmente fuorviante. Questa è ovviamente una conseguenza naturale del fatto che i cittadini sloveni rappresentano (finora!) la maggioranza della popolazione della capitale. Anche nell’ultimo articolo di 24ur i titolari di passaporto sloveno sono stati implicitamente etichettati come più pericolosi degli stranieri. Questa è ovviamente un’affermazione che non coglie il punto. Per quello? Illustriamo con il caso del reato di stupro.

Questi i dati ufficiali. Quest’anno a Lubiana sono stati rilevati 32 atti criminali di stupro e violenza sessuale. Tra questi, 22 sospettati erano cittadini sloveni e gli altri stranieri. 6 di loro provenivano da paesi come Algeria e Marocco, e 4 da Bosnia ed Erzegovina, Serbia e Kosovo.

Fonte: PU Lubiana.

Definire implicitamente i cittadini sloveni come più violenti o più responsabili dell’aumento degli stupri è ipocrita e fuorviante. A Lubiana ci sono molti più cittadini sloveni che stranieri. Di conseguenza, per loro natura, commettono più stupri. I dati cominciano a rivelare la verità solo se si considera che un numero molto minore di stranieri commette un numero sproporzionato di crimini sessuali.

Questa rivelazione è estremamente delicata dal punto di vista politico per l’attuale governo e per l’opzione politica di sinistra in quanto tale. In particolare, rivela chi è il principale responsabile dell’aumento della criminalità migrante. Coloro che hanno spalancato le porte della Slovenia ai nuovi arrivati ​​che non avrebbero mai potuto venire legalmente nel nostro Paese. Ma la porta resta aperta. Per le autorità, stupri e furti sono chiaramente danni collaterali trascurabili nella creazione di una nuova società slovena.

Ž. K.

Giuliano Presutti

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